Ladri di cuori

Cinema
Brad Pitt, George Clooney e Matt Damon in una scena del film "Ocean's Thirteen". Immagine: frame dal film
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Da Michael Madsen ne “Le iene” a Mark Wahlberg in “The Italian Job”, i rapinatori e i truffatori riescono a essere irresistibili. Ma solo sul grande schermo. Per non parlare dei protagonisti di “Ocean’s Thirteen”, in onda il 6 giugno su Sky Cinema 1

di Camilla Sernagiotto

Il fascino del cattivone è intramontabile, soprattutto se si tratta di grande schermo.
Il duro dei film, spietato e insensibile, da sempre piace alle donne e suscita ammirazione negli uomini.
È proprio questo il motivo per cui le pellicole capitanate da orde di truffatori, ladruncoli e rapinatori piacciono sempre al grande pubblico, che spesso s’immedesima nel Lupin della situazione.

Ci sono poi casi in cui i cattivoni protagonisti non lo sono poi tanto, o per lo meno suscitano una simpatia tale da far dimenticare a tutti le loro marachelle.
È il caso della banda che ha reso la saga di Ocean’s così celeberrima, ossia George Clooney, Brad Pitt, Matt Damon e compagnia bella.
E stavolta è proprio il caso di dirlo: compagnia bella.
Dove si può trovare infatti un gruppo di poco di buono così… buono, nel senso di irresistibile e affascinante? Da nessun’altra parte se non a Hollywood, ovviamente.
Il terzo capitolo della fortunata serie cinematografica, Ocean’s Thirteen, andrà in onda il 6 giugno su Sky Cinema 1 per la gioia delle spettatrici pronte a rifarsi gli occhietti.

Per tutte coloro che amano il genere, anche il Mark Wahlberg del remake di The Italian Job (2003) non è niente male…
Nei panni di Charlie Croker, guida una banda di esperti rapinatori che, se si mettessero in società con quelli di Ocean’s Thirteen, potrebbero diventare i padroni del mondo!



Un altro titolo cult in cui una banda di rapinatori finisce invece maluccio è Le iene, il capolavoro di Quentin Tarantino alla cui fine nessuno ridens…
Tra i vari Mister protagonisti, quello più sexy è indubbiamente Mr. Blonde alias Vic Vega.
O, meglio, alias Michael Madsen.

Ma lo scettro per il rapinatore più affascinante va a lui, Al Pacino, che nei panni di Sonny Wortzik di Quel pomeriggio di un giorno da cani rimane imbattibile:



Anche il rapinatore colto e filosofeggiante impersonato da Clive Owen sul set di Inside Man è degno di nota, così come lo è il truffatore Roger "Verbal" Kint aka Kevin Spacey, ma stavolta non per le sue fattezze da adone bensì per la sua linguaccia sensuale con cui riesce a portare a termine la truffa più grande che si possa immaginare al cinema: quella ai danni del pubblico.


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