Cannes 2013, premiato "Salvo" di Piazza e Grassadonia

Cinema
L'attore palestinese Saleh Bakri in una scena di "Salvo"
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Primo trionfo per l'Italia: la storia di mafia e di amore dei due esordienti registi e sceneggiatori siciliani ha vinto tutti i premi della "Semaine de la Critique". I due li hanno dedicati a Falcone e Borsellino

Era da sette anni che l'Italia non vinceva un premio nella sezione "Semaine de la critique" al Festival di Cannes. Quest'anno, invece, il film vincitore che arriva dalla Sicilia ha conquistato all'unanimità la giuria, aggiudicandosi il Gran Premio e il "Prix Rèvèlation", assegnato dalla giuria presieduta da Mia Hansen-Løve.

Salvo, pellicola d'esordio di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, racconta la storia di un killer mafioso che durante un omicidio in qualche modo ridà la vista alla sorella cieca di una delle sue vittime, forse per lo shock, o per qualche strano destino. Un miracolo, in un mondo dove i miracoli non accadono. Un miracolo che cambierà entrambe le loro vite.

I protagonisti del film sono l'attore palestinese Saleh Bakri (sopra, nella foto), l'esordiente Sara Serraiocco, oltre che a Luigi Lo Cascio. Salvo verrà distribuito in Italia da Lucky Red, ma la data di uscita non è ancora certa.

Chissà che questo non sia la prima di altre vittorie italiane sulla Croisette: intanto La grande bellezza di Sorrentino ha riscosso applausi e generale approvazione alla sua première al Festival, e potrebbe quindi essere tra i favoriti per la Palme d'Or di questa edizione.

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