Chi dorme (durante il film) non piglia pesci

Cinema
Ewan McGregor in una scena del film "Il pescatore di sogni", in onda su Sky Cinema 1 il 22 maggio. Immagine: frame dal film.
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Il 22 maggio su Sky Cinema 1 andrà in onda “Il pescatore di sogni” incentrato sulla pesca al salmone. Ma tra tonni, squali e pesci di fiume, il grande schermo ha lanciato lenze in tutte le acque. Ecco le pellicole più amate dai pesca-dipendenti

di Camilla Sernagiotto

Molti lo considerano lo sport preferito dall’uomo, tanto per citare il regista Howard Hawks che proprio in questo modo intitolò il suo film del 1964.
Solitamente le donne lo detestano e preferiscono starsene accanto ai mariti a prendere il sole.
No, non si tratta di calcio, di basket o di volano, ma di pesca.

Dagli albori del mondo è stato uno dei mezzi di sostentamento che ha permesso all’uomo di nutrirsi e ora continua a essere uno degli hobby prediletti del mammifero a due zampe per antonomasia.

Questo è uno dei tanti motivi per cui parecchi directors hanno scelto proprio lei, la pesca, come protagonista delle proprie pellicole.
Tra questi, spicca il nome di Lasse Hallström, regista svedese che ha scritturato niente po’ po’ di meno che Ewan McGregor, Emily Blunt e Kristin Scott Thomas per il suo Il pescatore di sogni (in onda su Sky Cinema 1 il 22 maggio).
Ewan McGregor è uno scienziato esperto di ittica al servizio del governo britannico al quale viene fatta una proposta alquanto bizzarra: importare nello Yemen la pesca al salmone.
E il primo passo è quello di introdurre questo tipo di pesce nelle acque yemenita, impresa che secondo l’ittiologo è da classificare come “disperata”.
Ma, si sa: chi dorme non piglia pesci. E, tanto per andare a pescare un altro saggio detto popolare, tentar non nuoce, così McGregor si ritrova nelle acque dello Yemen immerso nei problemi fino al ginocchio…

Sull’altra sponda dello schermo, invece, troviamo Gus alias Zach Gilford, protagonista del film Il fiume delle verità che si presenta come una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti della pesca con la mosca:



C’è poi uno dei pochi esemplari di pesce che fa saltare la mosca al naso agli ometti e manda invece in visibilio le donzelle: si chiama Brad Pitt e nuota in acque turbolente, rese tali dal suo fascino capace di fare ribollire il sangue a qualsiasi signora…
Nei panni (e negli stivaloni di gomma) del pescatore Paul McLean, Brad fa sognare a occhi aperti le spettatrici in ogni scena del film In mezzo scorre il fiume, anch’esso dedicato alla pesca con la mosca.

E tornando al buon vecchio Howard Hawks, anche il suo Rock Hudson ai tempi avrà fatto innamorare di sé non poco pubblico in gonnella: vestendo la buffa tuta da pesca del suo Roger Willoughby, protagonista de Lo sport preferito dall'uomo (1964), riesce comunque a risultare sexy (per quanto sexy possano sembrare gli uomini degli anni Sessanta…).
Ma la caratteristica esilarante di questa commedia firmata Hawks è che per la prima volta racconta di un esperto di pesca che… esperto non è affatto!
Nonostante sia autore di un famoso manuale di pesca e venda attrezzature per fishing addict, non ha mai maneggiato un amo e un mulinello in vita sua.
E ovviamente si ritroverà costretto a farlo per tutti e 120 i minuti di durata della pellicola…



Per chi si ciberebbe solo di sushi, sashimi e carpaccio di pesce, possibilmente pescato con le proprie mani callose, altri due film che non dovrebbero mancare nella cassetta da pesca sono il classico Il vecchio e il mare con l’indimenticabile Spencer Tracy e Terraferma, il capolavoro di Emanuele Crialese ambientato in un’isola siciliana di pescatori che si ritrovano a dover fare i conti con un’ondata di clandestini.


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