Quale ruolo per le donne nella democrazia italiana? A rispondere Lorella Zanardo, autrice del documentario "Il corpo delle donne" nel quarto estratto della pellicola di Annalisa Piras e Bill Emmott, in onda venerdì 15 febbraio su Sky Cinema Cult
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Io penso che forse la colpa nazionale delle donne italiane è stata quella di essere codarde, o non abbastanza coraggiose, e di aver paura di non essere approvate dagli uomini; e l'approvazione per noi significa molto." E' con queste parole di Lorella Zanardo, scrittrice e autrice del documentario "Il corpo delle donne", che si apre il quarto estratto di
Girlfriend in a Coma, la pellicola di Annalisa Piras e Bill Emmott,
in onda venerdì 15 febbraio su Sky Cinema Cult.
Un tema quello della mercificazione del corpo femminile in tv e nei mass-media che rimane uno dei temi centrali per il mantenimento e lo sviluppo della democrazia italiana. Quale ruolo devono avere le donne nel futuro del nostro Paese? Quello stereotipato che vede il corpo femminile come solo oggetto di piacere, privo di cervello e di interessi oppure sostituirla con una figura di donna più forte, con obiettivi più alti e decisamente più europea?
Ai posteri e al film "Girlfriend in a Coma" l'ardua sentenza.
Un tema quello della mercificazione del corpo femminile in tv e nei mass-media che rimane uno dei temi centrali per il mantenimento e lo sviluppo della democrazia italiana. Quale ruolo devono avere le donne nel futuro del nostro Paese? Quello stereotipato che vede il corpo femminile come solo oggetto di piacere, privo di cervello e di interessi oppure sostituirla con una figura di donna più forte, con obiettivi più alti e decisamente più europea?
Ai posteri e al film "Girlfriend in a Coma" l'ardua sentenza.
