Cavalieri si nasce, non si diventa

Cinema
Clive Owen in un frame del film "King Arthur". Immagine: frame dal film.
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In attesa di Mondo senza fine, la miniserie ambientata nel Medioevo in arrivo su Sky Cinema dall'11 novembre, scopriamo gli eroi in corazza più celebri del grande schermo: da Orlando Bloom a Viggo Mortensen sino a Milla Jovovich-Giovanna d’Arco

di Camilla Sernagiotto

Aprire l’armadio e infilarsi un’armatura non è da tutti, soprattutto se il calendario non segna come data quella del 31 ottobre.
Eppure sono tanti quelli che hanno dovuto indossare la corazza con l’elmo non solo per la notte di Halloween
Dal bell’ Orlando (Bloom), che nei panni del furioso crociato Baliano di Ibelin ha fatto finalmente imparare un po’ di storia medievale alle ragazzine, all’altrettanto sexy Clive Owen che ha prestato le sue fattezze da copertina al mitico Re Artù sul set di King Arthur, il grande schermo è stato letteralmente invaso (e non barbaricamente) dalla Hollywood armata fino ai denti.

Le Crociate di Ridley Scott e King Arthur diretto da Antoine Fuqua, rispettivamente dominati dal protagonismo di Bloom e Owen, sono due ottimi esempi di cavalleria sexy per cui il pubblico femminile ha sognato di essere Ginevra o Sibilla di Gerusalemme almeno per una settimana dopo la visione…



Altri due cavalieri che hanno arricchito di scene sexy l’immaginario Yin sono quelli che devono il loro successo ai loro interpreti, ossia Kevin Costner e Dennis Quaid.
Il primo, propriamente Principe dei Ladri nel film Robin Hood, in realtà si scaglia contro i Cavalieri “iscritti all’albo”, ma il suo essere un gentiluomo a tutto tondo nonché guerriero degno di quel nome lo rende paladino al cento per cento.
Il Dennis Quaid di Dragonheart, invece, ha tutte le carte in regola per iscriversi addirittura all’albo dei cavalieri: è il mentore del principino, conosce a memoria L'Antico Codice dei cavalieri di Camelot al servizio di Re Artù, dispensa saggezza a destra e a manca ed è naturalmente bello come pochi:



Ma vogliamo parlare di Aragorn alias Viggo Mortensen nella trilogia de Il Signore degli Anelli?
Uno con un cognome del genere aveva poche chance di fare successo, ma uno con un fascino simile ha disatteso tutte le aspettative dei funzionari dell’ufficio anagrafe, diventando un divo con la d maiuscola.
Un altro cavaliere tra i più celebri del grande schermo è quello a cui Mel Gibson ha prestato volto e carisma, cioè William Wallace, il condottiero scozzese che guidò i suoi connazionali alla ribellione contro l'occupazione della Scozia da parte degli Inglesi.
Ed ecco svelato il segreto di tanto successo:



Non mancano all’appello nemmeno Christopher Lambert, mitico protagonista di Highlander, e Rutger Hauer aka l’Etienne Navarre del film cult Ladyhawke:



E in mezzo a tutto questo testosterone si fa largo un cavaliere sui generis.
Nonostante la pesante armatura, il suo portamento ricorda quello di una Top Model sulla passerella.
A dispetto del taglio non da haute couture della maglia di ferro e della corazza che non sembra di certo firmata Jean Paul Gaultier, questo cavaliere sembra uscito da una Fashion Week parigina a giudicare dal suo charme.
Il mistero è svelato non appena si toglie l’elmetto: si tratta della bellissima Milla Jovovich, diretta dall’allora suo maritino Luc Besson sul set di Giovanna d’Arco.

A proposito di misteri, un altro cavaliere senza macchia che può definirsi tale benchè non indossi nessuna armatura è Johnny Depp nel film Il mistero di Sleepy Hollow; il Jack Sparrow ante litteram segue esattamente il copione dell’eroe, anche se in questo caso il cavaliere vero e proprio è quello “senza testa” a cui si devono gli efferati crimini che il poliziotto Depp tenterà di fermare una volta per tutte, inviato nel villaggio che da’ il titolo alla pellicola.
E gli abitanti di Sleepy Hollow (soprattutto quelli di sesso femminile) non possono certo lamentarsi.

Innanzitutto perché a cavalier donato non si guarda in bocca, e poi perché si tratta pur sempre di Johnny Depp.


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