Pellicole da Oscar
CinemaAspettando la notte più attesa di Hollywood (in diretta su Sky Cinema) ecco le pellicole che negli anni hanno strappato l’ambitissima statuetta. GUARDA I VIDEO E LE FOTO
Oscar 2012: tutte le nomination
di Camilla Sernagiotto
Mancano 20 giorni all’ edizione numero 84 degli Academy Awards – in onda in contemporanea su Sky Cinema 1 dalle 22:55 direttamente dal Kodak Theater di Los Angeles con un’inviata d’eccezione, Simona Ventura
Domenica 26 gennaio è la data in cui qualcuno uscirà trionfante con una o più statuette in mano e qualcun altro, invece, sfoggerà una piva lunga come i titoli di coda del suo film che sperava di vedere premiato…
È così dall'ormai lontano 1929, anno in cui nacque l'ambitissimo Academy Award .
Allora il premio alla migliore pellicola consisteva in due statuette distinte, una al miglior film e produzione artistica (che andò ad Aurora di Murnau) e l'altra alla migliore produzione (che si aggiudicò Ali di William A. Wellman), ma a partire dal 1930 il premio divenne unico.
Da allora a oggi si tratta della statuetta più prestigiosa che un movie possa desiderare, motivo per cui tutti i titoli prodotti in un anno fanno a gara per meritarsela.
Nel 1973 esultò tutto il cast de Il padrino , quando oltre all'Award come miglior film strappò anche quelli per il miglior protagonista ( Marlon Brando ) e per la sceneggiatura non originale (scritta a quattro mani dal regista Francis Ford Coppola e dall'autore del romanzo Mario Puzo).
Tre anni dopo fu la volta di Miloš Forman e compagnia bella, ossia tutto l'entourage che stava dietro al capolavoro Qualcuno volò sul nido del cuculo , che portò a casa ben cinque statuette (miglior film, migliore regia a Miloš Forman, miglior attore protagonista a Jack Nicholson , miglior attrice protagonista a Louise Fletcher, migliore sceneggiatura non originale a Lawrence Hauben e Bo Goldman).
Nel 1978 stappò parecchie bottiglie di Champagne Woody Allen , il cui Io e Annie venne insignito dei premi per il film, la regia, l'attrice protagonista ( Diane Keaton ) e la migliore sceneggiatura originale firmata da Woody Allen e Marshall Brickman.
L'anno seguente la standing ovation andò invece a una pellicola molto meno leggera e divertente, ossia a Il cacciatore di Michael Cimino, premiato come miglior film, migliore regia, miglior attore non protagonista ( Christopher Walken ), miglior montaggio a Peter Zinner e miglior sonoro (a Richard Portman, William L. McCaughey, Aaron Rochin e C. Darin Knight, giusto per la cronaca…)
Il '92 vide invece trionfare Il silenzio degli innocenti (miglior film, migliore regia a Jonathan Demme, miglior attore protagonista a Anthony Hopkins, miglior attrice protagonista a Jodie Foster e migliore sceneggiatura non originale a Ted Tally), mentre tre anni dopo ci fu l'apoteosi di Forrest Gump , con la bellezza di sei statuette da spolverare e lucidare quotidianamente da lì all'eternità (miglior film, migliore regia a Robert Zemeckis, miglior attore protagonista a Tom Hanks, migliore sceneggiatura non originale a Eric Roth, miglior montaggio e migliori effetti speciali):
E venne poi l'anno in cui emerse il campione d'incassi di tutti i tempi (fino all'avvento di Avatar ), alias Titanic .
La pellicola firmata James Cameron si mise in borsetta undici Oscar (miglior film, migliore regia, migliore fotografia, migliore scenografia, migliori costumi, miglior montaggio, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro, migliori effetti speciali, miglior colonna sonora, miglior canzone, ovvero My Heart Will Go On ), lasciando a bocca asciutta solo i due protagonisti Leonardo DiCaprio e Kate Winslet …
Nel 2005, invece, anche gli attori protagonisti e non furono riconosciuti eccome: si tratta del cast di Million Dollar Baby di Clint Eastwood , ossia Hilary Swank (miglior attrice protagonista) e Morgan Freeman (miglior attore non protagonista).
Nel 2007 le statuette andarono a The Departed - Il bene e il male di Martin Scorsese, mentre l'anno seguente furono i fratelli Coen a trionfare con Non è un paese per vecchi :
di Camilla Sernagiotto
Mancano 20 giorni all’ edizione numero 84 degli Academy Awards – in onda in contemporanea su Sky Cinema 1 dalle 22:55 direttamente dal Kodak Theater di Los Angeles con un’inviata d’eccezione, Simona Ventura
Domenica 26 gennaio è la data in cui qualcuno uscirà trionfante con una o più statuette in mano e qualcun altro, invece, sfoggerà una piva lunga come i titoli di coda del suo film che sperava di vedere premiato…
È così dall'ormai lontano 1929, anno in cui nacque l'ambitissimo Academy Award .
Allora il premio alla migliore pellicola consisteva in due statuette distinte, una al miglior film e produzione artistica (che andò ad Aurora di Murnau) e l'altra alla migliore produzione (che si aggiudicò Ali di William A. Wellman), ma a partire dal 1930 il premio divenne unico.
Da allora a oggi si tratta della statuetta più prestigiosa che un movie possa desiderare, motivo per cui tutti i titoli prodotti in un anno fanno a gara per meritarsela.
Nel 1973 esultò tutto il cast de Il padrino , quando oltre all'Award come miglior film strappò anche quelli per il miglior protagonista ( Marlon Brando ) e per la sceneggiatura non originale (scritta a quattro mani dal regista Francis Ford Coppola e dall'autore del romanzo Mario Puzo).
Tre anni dopo fu la volta di Miloš Forman e compagnia bella, ossia tutto l'entourage che stava dietro al capolavoro Qualcuno volò sul nido del cuculo , che portò a casa ben cinque statuette (miglior film, migliore regia a Miloš Forman, miglior attore protagonista a Jack Nicholson , miglior attrice protagonista a Louise Fletcher, migliore sceneggiatura non originale a Lawrence Hauben e Bo Goldman).
Nel 1978 stappò parecchie bottiglie di Champagne Woody Allen , il cui Io e Annie venne insignito dei premi per il film, la regia, l'attrice protagonista ( Diane Keaton ) e la migliore sceneggiatura originale firmata da Woody Allen e Marshall Brickman.
L'anno seguente la standing ovation andò invece a una pellicola molto meno leggera e divertente, ossia a Il cacciatore di Michael Cimino, premiato come miglior film, migliore regia, miglior attore non protagonista ( Christopher Walken ), miglior montaggio a Peter Zinner e miglior sonoro (a Richard Portman, William L. McCaughey, Aaron Rochin e C. Darin Knight, giusto per la cronaca…)
Il '92 vide invece trionfare Il silenzio degli innocenti (miglior film, migliore regia a Jonathan Demme, miglior attore protagonista a Anthony Hopkins, miglior attrice protagonista a Jodie Foster e migliore sceneggiatura non originale a Ted Tally), mentre tre anni dopo ci fu l'apoteosi di Forrest Gump , con la bellezza di sei statuette da spolverare e lucidare quotidianamente da lì all'eternità (miglior film, migliore regia a Robert Zemeckis, miglior attore protagonista a Tom Hanks, migliore sceneggiatura non originale a Eric Roth, miglior montaggio e migliori effetti speciali):
E venne poi l'anno in cui emerse il campione d'incassi di tutti i tempi (fino all'avvento di Avatar ), alias Titanic .
La pellicola firmata James Cameron si mise in borsetta undici Oscar (miglior film, migliore regia, migliore fotografia, migliore scenografia, migliori costumi, miglior montaggio, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro, migliori effetti speciali, miglior colonna sonora, miglior canzone, ovvero My Heart Will Go On ), lasciando a bocca asciutta solo i due protagonisti Leonardo DiCaprio e Kate Winslet …
Nel 2005, invece, anche gli attori protagonisti e non furono riconosciuti eccome: si tratta del cast di Million Dollar Baby di Clint Eastwood , ossia Hilary Swank (miglior attrice protagonista) e Morgan Freeman (miglior attore non protagonista).
Nel 2007 le statuette andarono a The Departed - Il bene e il male di Martin Scorsese, mentre l'anno seguente furono i fratelli Coen a trionfare con Non è un paese per vecchi :