In "Molto forte, incredibilmente vicino" i due premi Oscar, insieme al piccolo Thomas Horn, sono due genitori ai tempi delle Twin Towers. Guarda il servizio di Sky Cine News
Tom Hanks e Sandra Bullock raccontano a
Sky Cine News il loro
Molto Forte, Incredibilmente Vicino, in arrivo nelle sale a marzo. Tratto dall'omonimo libro di
Jonathan Safran Foer, affronta il tema del post 11 settembre raccontando la vita di un bambino che nella tragedia delle Torri Gemelle ha perso il papà, interprettato da Hanks, il quale commenta: "L'unico appiglio che questo ragazzo aveva nella vita era la famiglia e in particolare il padre. Quando dopo la sua morte trova una chiave misteriosa crede che significhi qualcosa. Il papà giocava così con lui: c'erano sempre tesori da scoprire e indizi da svelare".
Il bimbo è interpretato da Thomas Horn: "E' fuori dalla norma per essere un film di Hollywood. Alcuni anni fa ho partecipato a una selezione per un quiz e mi hanno scelto. Uno dei produttori mi ha visto e ha pensato fossi perfetto per questo ruolo. Non avevo nulla da perdere, ho fatto il provino e dopo due mesi mi hanno richiamato e scelto".
Sandra Bullock è la mamma artistica di Horn e ora che è mamma davvero dice "che scatta un feeling maggiore con i ragazzini sul set, subentra l'istinto materno. Un giorno racconterò a mio figlio dell'Oscar vinto e gli dirò che una volta sua mamma è stata davvero grande. Ma più avanti non ho ancora somatizzato di avere ricevuto la statuetta, mi spaventa parlarne".
Il bimbo è interpretato da Thomas Horn: "E' fuori dalla norma per essere un film di Hollywood. Alcuni anni fa ho partecipato a una selezione per un quiz e mi hanno scelto. Uno dei produttori mi ha visto e ha pensato fossi perfetto per questo ruolo. Non avevo nulla da perdere, ho fatto il provino e dopo due mesi mi hanno richiamato e scelto".
Sandra Bullock è la mamma artistica di Horn e ora che è mamma davvero dice "che scatta un feeling maggiore con i ragazzini sul set, subentra l'istinto materno. Un giorno racconterò a mio figlio dell'Oscar vinto e gli dirò che una volta sua mamma è stata davvero grande. Ma più avanti non ho ancora somatizzato di avere ricevuto la statuetta, mi spaventa parlarne".