Claudia Gerini ospite a Stories. VIDEO

Spettacolo

Al cinema con Fuori la Verità, l’attrice si racconta al vicedirettore Omar Schillaci nella prossima puntata del ciclo di interviste dedicate ai protagonisti dello spettacolo. Dalla passione per il cinema, la danza e il canto a quella per la pasta alla norma, dall’amore per le figlie al taekwondo

È Claudia Gerini la protagonista della nuova puntata di “Stories”, il ciclo di interviste ai principali interpreti dello spettacolo di Sky TG24. Ospite del vicedirettore della testata Omar Schillaci, con la regia di Roberto Contatti, l’attrice si racconta in “CLAUDIA GERINI – BALLO BALLO”. In onda lunedì 3 novembre alle 21:00 su Sky TG24, sabato 8 novembre alle 12:00 su Sky Arte e sempre disponibile On Demand.

“Fuori la verità”: il ritorno sul grande schermo tra quiz e confessioni familiari

Tante apparizioni tra cinema e televisione, e adesso è pronta a ritornare sul grande schermo con la sua interpretazione in ‘Fuori la verità’, pellicola diretta da Davide Minnella e al cinema dal prossimo 6 novembre. “La storia ruota intorno ad una famiglia composta da mamma, papà e tre figli che partecipano ad un quiz televisivo sulla loro vita privata. Devono dire la verità, perché ad ogni risposta giusta vincono dei soldi fino ad arrivare ad un milione di euro. Partecipano un po’ a cuor leggero, ma vedremo che usciranno allo scoperto delle ‘bombe’ di verità, anche inaspettate. Non possono mentire perché nella trasmissione c’è una sorta di macchina della verità. L’idea di questa storia è venuta al regista pensando a cosa e quanto sarebbero disposte a dire le persone pur di vincere un milione di euro”. Noi, invece, quanto dobbiamo essere sinceri nella nostra vita? “La verità va conquista e meritata, è liberatoria e leggera. Ti permette di rivelarti come te stesso e non come ti vorrebbero gli altri. D’altro canto, c’è anche la bugia bianca, la bugia grigia, che a volte protegge, anche se ti ingabbia sempre in qualche modo. Io da piccola ero più propensa a dire qualche piccola bugia, ma da grande ho capito che per essere me stessa devo sempre dire la verità”.

Claudia Gerini, una vita tra danza, cinema e verità

Facendo un passo indietro, la storia di Claudia Gerini inizia a Roma: “In casa eravamo io e mia sorella con mia mamma e mio papà. Famiglia semplice e allegra la nostra, tutte le sere eravamo insieme davanti alla Tv a vedere ‘Dallas’. Poi i miei genitori si son separati quando io avevo vent’anni, ma porto sempre con me l’idea di una famiglia unita”. Passando alla sua carriera da attrice, l’esordio cinematografico arriva da ragazzina in ‘Roba da ricchi’ di Sergio Corbucci: “Questa opportunità è arrivata grazie ad un concorso che mi ha permesso di avere un provino. Al mio turno il regista disse che ero perfetta e da lì io mi sono innamorata del cinema”. In realtà, però, il primissimo amore è stata la danza: “Io mi percepisco ballerina. Non lo sono ma mi sento ballerina. Ogni tanto studio ancora e quando posso mi cimento in qualche ballo”. Ma le sue passioni non si esauriscono qui: “Mi piace molto anche il canto, del resto una volta ho pubblicato un album e ho cantato anche con Claudio Baglioni, per non parlare di quando ho ballato con la Carrà. Ricordo quel giorno come il coronamento di un sogno. Tra le altre cose, l’attrice romana, con il tempo, si è appassionata anche ad uno sport in particolare, il taekwondo: “Un giorno, alla visione in palestra di un preparatore atletico, Vito Toraldo, rimasi stupita da quella che era la sua agilità e la sua dinamicità, al punto che gli chiesi di insegnarmi a dare quei calci. Da lì è iniziato un percorso che mi ha portato ad essere cintura nera”. Tornando invece al cinema, un crocevia importantissimo della sua carriera è indubbiamente rappresentato dal ruolo avuto in ‘Viaggi di nozze’ di Carlo Verdone: “Per me c’è un prima di ‘Viaggi di nozze’ e poi c’è un dopo, un prima e un dopo Carlo. Ricordo tutto di come è iniziato: Carlo era venuto a vedermi ad un provino per ‘Perdiamoci di vista’ dove non ero risultata idonea, poi però lui si ricordò di me e venne a trovarmi in teatro, dove io tenevo uno spettacolo drammaticissimo. Mi dissero che c’era Carlo Verdone in sala e io praticamente rimasi di sasso per l’emozione. Dopo lo spettacolo, lui venne in camerino per complimentarsi con me e mi disse che stava preparando un film, che io dovevo essere una ‘coatta’ e che gli avrebbe fatto piacere incontrarmi. Così ci siamo incontrati e mi disse ‘Sei tu. Jessica sei tu!’, me lo disse proprio dal vivo”. Quindi, alla luce di ciò, il personaggio di Jessica ha giocato un ruolo importante nella vita e nella carriera di Claudia Gerini: “Io sarò sempre grata a Jessica, mi ha dato il passaporto per il grande pubblico. Quello che ho cercato di fare poi è di non ripetermi, dato che questo è un po’ il vizio dei produttori del cinema, cioè che se funzioni in un ruolo cercano sempre poi di riproportelo. Questo ha indubbiamente funzionato, perché ho interpretato tante declinazioni della romanità in tanti altri film, ma quel colore e quel sapore di Jessica lo aveva solo lei”. Successivamente, l’attrice ha preso parte ad altri ruoli di spessore nel mondo del cinema, come ad esempio quello avuto in ‘La Passione di Cristo’ di Mel Gibson, dove ha dovuto recitare in latino: “Ho convinto il regista dicendogli che ho studiato il latino al liceo classico e che questa era una lingua molto simile al romano. Quando arrivò la chiamata per la parte ero piena di gioia, quando me ne andai dissi a Mel Gibson di ricordarsi del mio nome e probabilmente avrà pensato che fosse destino che io avessi lo stesso nome del personaggio”. Inoltre, per Claudia Gerini non sono mancate nemmeno importanti apparizioni sul piccolo schermo, come quella avuta in ‘Suburra – La serie’, dove interpreta un personaggio negativo: “Ho interpretato Sara Monaschi, un’arrampicatrice e cinica, è bello interpretare questo tipo di personaggi negativi, sono catartici. In generale per me ‘Suburra’ è stato importante come palcoscenico anche per permettere al pubblico più giovane di conoscermi”. Tra gli altri punti salienti della sua carriera merita poi una menzione anche il suo esordio alla regia, arrivato nel 2022 con ‘Tapirulàn’: “Con questa esperienza ho capito di essere una buona leader, questo è un film che mi è stato proposto come progetto e poi l’ho sviluppato. È stato un passo che mi ha permesso di acquisire consapevolezza dei miei mezzi come regista e per questo mi piacerebbe tornare alla regia di un lavoro”. Regia, recitazione, danza, canto, taekwondo, cos’altro le riesce nella vita di tutti i giorni? “Cucino bene la pasta alla norma e, inoltre, gioco anche ogni tanto a pallone sulla spiaggia. Sono un mancino naturale

STORIES: “CLAUDIA GERINI – BALLO BALLO” IN ONDA LUNEDÌ 3 NOVEMBRE ALLE 21:00 SU SKY TG24 (CANALI 100 E 500 DI SKY E CANALE 50 DEL DTT), SABATO 8 NOVEMBRE ALLE 12:00 SU SKY ARTE E DISPONIBILE ON DEMAND E SU SKYTG24.IT

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