Non solo Sangiovanni, gli artisti che si sono presi una pausa dalla musica
SpettacoloSono molte le star della musica nazionale e internazionale che hanno scelto di mettere in pausa il percorso artistico per dedicare del tempo a se stessi, e curare la propria salute. Da Justin Bieber a Selena Gomez, Billie Eilish e Ed Sheeran: in molti hanno voluto esprimere questa volontà, per poi tornare più forti di prima
Avere il coraggio di fermarsi, quando corpo e mente lo chiedono. Senza vergogna. Perché è importante farlo, per se stessi, ma anche per gli altri. Per capire che non si è soli, mai. Sono molti gli artisti che scelgono di mettere in pausa la propria carriera per fare ordine in salute e pensieri, abbracciando fragilità e condividendole, senza paura. Le parole di Sangiovanni, che sceglie di cancellare l’uscita del nuovo disco e della sua data al Forum di Assago, mettono di nuovo al centro l’importanza di curare la salute, di ciascuno di noi.
Dire la verità, accettare quello che si è
Dire la verità è importante, accettare quello che si è ancora di più: le parole di Sangio, appena ventunenne, tuonano in un universo artistico in cui esporsi è difficile e spesso molto doloroso, ma sempre più fondamentale per comprendere che non si è soli, neanche quando strane sensazioni ci mettono in pausa. Parlarne con chi ci sta accanto e con degli specialisti. Combatterle, sconfiggerle o semplicemente scegliere di conviverci: è questo ciò che bisogna imparare a fare. Ed è quello di cui ha parlato anche Justin Bieber, una delle popstar più amate degli ultimi anni: la sua forza è stata quella di ammettere di volersi fermare, per dedicarsi a se stesso, per curarsi, per riprendere fiato e forza, per vivere e ritrovare i suoi tempi. Anche annullando un tour mondiale, così atteso.
Parlarne, sempre
Bieber, ma anche Billie Eilish, che non ha mai nascosto di soffrire di depressione, tanto da portarla a dei periodi di stop. Con lei anche Selena Gomez, Camila Cabello e Ed Sheeran, che nella sua docuserie The sum of it all ha parlato del suo dolore e di aver sofferto di depressione. Dall’esterno può sembrare strano, ma è tutto vero. Parlarne è il modo migliore per aiutare anche tante altre persone, che possono essere intimorite ad ammettere di stare male. Ma non c’è nulla di cui vergognarsi: la vergogna è solo negli occhi di chi ti fa sentire sbagliato e diverso.