Presentata a Palazzo Marino la nuova edizione della Milano Fashion Week Women’s Collection. Dal 20 al 26 febbraio 2024 la moda femminile torna protagonista
È la fashion week del debutto di Adrian Appiolaza da Moschino, quella della prima volta sulla passerella di Tod’s di Matteo Tamburini e di Walter Chiapponi da Blumarine. Ma è anche la fashion week delle grandi conferme e dei giovani talenti supportati dalla Camera Nazionale della Moda Italiana. Quella che si apre il 20 febbraio a Milano sarà sicuramente una settimana davvero intensa che conta in calendario 161 appuntamenti, divisi tra sfilate, eventi e presentazioni.
“La Milano Fashion Week rappresenta un momento prezioso di incontro e scambio culturale, un laboratorio di idee e visioni, il frutto di un lavoro collettivo che mescola creatività, saper fare e passione”, afferma Carlo Capasa, Presidente Camera Nazionale della Moda Italiana. “Il calendario conferma la vivacità del nostro sistema e la sua rilevanza sul piano internazionale nell’essere non solo specchio del tempo, ma anche nel delineare nuovi scenari per la nostra industria e la società. Siamo felici che tutti gli operatori del settore possano godere di una proposta di sfilate, presentazioni ed eventi particolarmente ricca e varia, e che Camera Nazionale della Moda Italiana possa contribuire anche attraverso i numerosi progetti che promuove all’insegna della sostenibilità, dell’inclusione e dei nuovi brand. Il nostro Fashion Hub, con la sua apertura al pubblico, testimonia il rapporto unico tra la moda e la città che vive durante la fashion week uno dei momenti più importanti e felici”.
Realizzata con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Agenzia ICE e del Comune di Milano, la Milano Fashion Week Women’s Collection rappresenta un fondamentale momento di incontro e di scambio creativo, oltre che essere vetrina per importanti brand e trampolino per i marchi emergenti.
Tra i debutti Feben, supportati da Dolce&Gabbana, e Sagaboi. Tornano invece tra le sfilate Marni ed Elisabetta Franchi. Prima volta nel calendario presentazioni per Cosy Sunday, Jarelzhang, Khrisjoy, Maison Jejia, Raisa Vanessa.
Novità anche nelle collaborazioni: Marina Rinaldy By Zuhair Mura, Max&Co With Richard Quinn e Weekend Max Mara By Lucy Hale.
Affluenza di buyer stranieri
Grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Agenzia ICE, CNMI continua a promuovere l’arrivo a Milano di influenti buyer internazionali nell’ottica di un supporto concreto ai brand che necessitano di creare rapporti diretti con player globali.
"Il fashion è uno de principali asset del Made in Italy", afferma il Presidente Agenzia ICE Matteo Zoppas. “Il settore Moda in ogni sua accezione è infatti insieme al Food e al Furniture uno dei comparti su cui si fonda l'immagine e il successo dell’Italia nel mondo. Stile, tradizione e innovazione si fondono in un prodotto unico. Il successo del Fashion Made in Italy è confermato dai dati. Il saldo commerciale import-export del 2023 ha raggiunto i 40 miliardi di euro con un export che per il comparto nel suo insieme segna, nel preconsuntivo, una crescita del 4,2% nel 2023 (fonte Camera Nazionale della Moda), grazie a una particolare dinamica nella profumeria a cui si aggiunge il buon andamento di settori “core” come il tessile-abbigliamento-pelle che ha registrato una crescita di fatturato del 2,6%. I principali Paesi di destinazione del Fashion Made in Italy si confermano Francia con vendite pari a 5,8 miliardi di euro nei primi 8 mesi del 2023, Germania a 3,9 miliardi e Stati Uniti a quota 3,6 miliardi di euro. Le crescite più significative si sono registrate in Francia e Giappone entrambe cresciute del 16%. Risultati positivi ottenuti in un contesto non semplice segnato dal rallentamento di alcuni mercati come la Germania e dagli effetti dovuti ai conflitti e alle tensioni geopolitiche in corso; risultati frutto del lavoro di squadra e della collaborazione come quella tra l’Agenzia ICE e la Camera Nazionale della Moda Italiana. Una collaborazione ormai storica che si rinnova alla prossima Milano Fashion Week Women’s Collection con l’invito a partecipare a 100 buyer internazionali selezionati dall’Agenzia ICE, molti dei quali provenienti da un numero maggiore di Paesi rispetto alle passate edizioni come Messico, Perù, Colombia, Brasile, India, Nigeria, Indonesia, Thailandia, Vietnam. A ciò si aggiungono le attività legate alla comunicazione e promozione internazionale su tutti i canali e l’allestimento di spazi dove presentare il lavoro di giovani designer a operatori e giornalisti.’
L’inaugurazione con l’apertura del Fashion Hub
Si comincia martedì 20 alle 17.00 presso Palazzo Giureconsulti con l’inaugurazione del Fashion Hub di Camera Nazionale della Moda Italiana. Culla di iniziative e idee, anche per questa edizione ospiterà progetti che puntano su innovazione, artigianalità, sostenibilità, valorizzazione delle differenze ed education continuando a dare spazio a giovani brand e designer emergenti.
I progetti presenti in questa edizione saranno: ‘Designers For The Planet’, arrivato alla 8° edizione, ‘A Global Movement To Uplift Underrepresented Brands’, ‘MFW FORWARD’ e due progetti educational. La Fondazione Cittadellarte e il Maestro Michelangelo Pistoletto parteciperanno durante la settimana con due iniziative: ‘Fashion for Planet Open Parliament’ e ‘Fashion To Reconnect’.
Nell’ottica di sostegno ai brand emergenti, CNMI ha annunciato l’apertura del bando per l’assegnazione dei CNMI Fashion Trust Grant 2024, promosso dal Camera Moda Fashion Trust, iniziativa creata per sostenere e promuovere la nuova generazione dei marchi indipendenti del Made in Italy.
“Milano è pronta ad accogliere la Fashion Week dedicata alla donna e le stime parlano già di crescita in termini di presenze in città di più del 10% rispetto allo scorso anno, con una stima di indotto pari a oltre 70 milioni”, dichiara Alessia Cappello, assessora al Lavoro e Sviluppo Economico del Comune di Milano, con deleghe a Moda e Design. “Del resto, eventi come la fashion week, raccontano la bellezza e l’eccellenza di un settore che è unasset strategico del nostro Paese, ma contribuiscono in modo significativo anche a promuovere l’immagine e il prestigio di Milano a livello globale, rendendola in questo momento il place to be, visitato lo scorso anno da più di 8 milioni e mezzo di turisti. Anche per questa edizione siamo al fianco di CNMI veicolando la campagna di comunicazione di fashion week su maxischermi e affissioni, oltre che sui social del comune e Yes Milano, con il duplice obiettivo di preservare e accrescere il prestigio della fashion week e di rafforzare il ruolo di Milano come indiscussa capitale mondiale della moda. La nostra è una città che produce, respira e vive la moda”.