Danza, al via la quarta edizione di Visavì Gorizia Dance Festival

Spettacolo

18 eventi in 5 giorni, tra cui la prima mondiale di Cultus, nuova creazione di Roberto Zappalà. Più di 10 compagnie provenienti da diversi Paesi, 10 location in 4 Comuni. Da oggi e fino al 15 ottobre torna il Festival di danza contemporanea che unisce due Stati, l’Italia e la Slovenia

Al via la quarta edizione di Visavì Gorizia Dance Festival, il festival di danza contemporanea di Gorizia e Nova Gorica ideato da ArtistiAssociati – Centro di Produzione Teatrale, che si svolge da oggi e fino al 15 ottobre proponendo una serie di appuntamenti imperdibili per un totale di 18 eventi in 5 giorni. Ben 10 location coinvolte in 4 Comuni (da quest’anno anche Cormons e Gradisca d’Isonzo), oltre 10 le compagnie provenienti da Italia, Slovenia, Croazia e Malta, una prima mondiale e 4 nazionali, 10 spettacoli con due proposte pensate per i più piccini e le famiglie, e ancora convegni e workshop. L'aspetto transfrontaliero è quello che maggiormente caratterizza l'iniziativa, che deve la sua unicità al fatto di svolgersi in due stati, Italia e Slovenia. Uno degli obiettivi del progetto è proprio quello di intensificare la cooperazione all’interno dell’area transfrontaliera, attraverso lo scambio di pubblici e la collaborazione tra le strutture culturali anche in vista di GO! 2025. Ma è il programma originale e innovativo il motore della crescita di Visavì, ed è proprio su quello che il direttore artistico Walter Mramor conta per rafforzare l’identità e garantire il successo dell’iniziativa.

Uno spettacolo per bambini per l’inaugurazione

 

Il programma della quarta edizione si aprirà mercoledì 11 ottobre al Kulturni Center Lojze Bratuž con uno spettacolo dedicato ai bambini: La casa del panda della compagnia toscana TPO, un’esperienza coinvolgente e affascinante grazie all’ambiente immersivo creato dalle videoproiezioni e da uno speciale tappeto interattivo. Il primo giorno proseguirà, alle 20, con la première di Distance al Teatro Nazionale di Nova Gorica, nuova creazione della compagnia slovena MN Company, già impegnata ad indagare le tematiche cardine del progetto Go! Borderless. Seguirà, alle 21, la cerimonia d’inaugurazione con i saluti istituzionali.

 

 

La prima di Cultus

 

Giovedì 12 ottobre, alle 18, il Kulturni Dom di Gorizia ospiterà Un discreto protagonista di Alessandra Paoletti e Damiano Ottavio Bigi, con lo stesso Bigi e Lukasz Przytarski, spettacolo selezionato da NID Platform 2023.

A seguire, alle 20.45, al Teatro Verdi di Gorizia l’attesissima prima assoluta di Cultus, nuova creazione di Roberto Zappalà (nel video in alto l’anteprima di Cultus , nel parco archeologico di Scolacium in Calabria, ndr) ispirata alle musiche di David Lang, dove  Zappalà torna alla sua danza piena di contraddizioni creative, dai sapori carnali e delicati, musicali eppure atonali, erotici ed esplosivi, ma anche poetici ed intimi.

A ispirare musicalmente questa nuova creazione sono le meravigliose atmosfere delle musiche di David Lang, le voci dell’opera The Little Match Girl Passion composta nel 2007, vincitrice del premio Pulitzer per la musica nel 2008; voci che danno vita ad un lavoro di grande impatto sonoro con atmosfere sacre originariamente ispirate alla fiaba della piccola fiammiferaia di Hans Christian Andersen, e che certamente hanno un riferimento nella Passione secondo Matteo di Bach.

Nella nuova creazione la fiaba di Andersen è solo parte dell’ispirazione musicale perché è la danza astratta, pura, ad essere protagonista assoluta. L’ispirazione arriva al coreografo catanese indirettamente anche da Bach e dalla sua Passione secondo Matteo, e dalla passione come sofferenza estrema che Cristo e l’uomo, ogni uomo, ogni donna, (ogni piccola fiammiferaia) porta con sé.

 

Due prime nazionali venerdì 13 ottobre

 

Venerdì 13 ottobre la giornata si aprirà con un momento formativo dedicato agli operatori culturali: Visavì Talking time ospiterà al Kinemax di Gorizia, dalle 11,  le fundraisers Marianna Martinoni e Silvia Aufiero che illustreranno le possibilità offerte dal fundraising per il mondo della cultura e per le arti performative in particolare. Nel pomeriggio il festival approderà a Cormons, alle 17, per la rappresentazione site specific di Coreofonie #Le Sacre della Compagnia EgriBianco Danza (che replicherà sabato alle 11.30 e domenica alle 11.30 a Gorizia negli spazi di ERPAC) e per Gli anni, solo autobiografico creato da Marco d’Agostin per Marta Ciappina proposto alle 18, al Teatro Comunale di Cormons. In serata il festival si sposterà all’SNG di Nova Gorica, alle 20, per la prima nazionale di Girls&Boys della compagnia nazionale maltese ŻfinMalta, lavoro giocoso e provocatorio del coreografo Roy Assaf e a seguire al Verdi di Gorizia, alle 22,  la prima nazionale di Gran Bolero, creazione dello spagnolo Jesús Rubio Gamo per una coproduzione sloveno-croata.

 

La guerra ferma la compagnia israeliana

 

Sabato 14 ottobre il festival ospiterà l’workshop Segno contemporaneo con Valerio Longo; poi farà tappa a Gradisca d’Isonzo, con Visavì Meets Art nel cortile di Palazzo Torriani, alle 15 e alle 16, per godere di Four con Marta Bevilacqua, e alle 17, ci si sposterà  alla Sala Bergamas, per l’anteprima del nuovo lavoro Nora dell’inglese Liam Francis e, alle 18, al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo, per  il debutto italiano della produzione sostenuta dal network Pan Adria, Memoria Project di Mala Kline.

Annullato a causa della guerra in Medioriente l’attesissimo spettacolo ‘Me Ani (Who I am)’ previsto in prima nazionale a Visavì Gorizia Dance Festival sabato 14 ottobre, alle 20.45, al Teatro Verdi di Gorizia. I tragici eventi in corso in Israele impediscono alla Kibbutz Contemporary Dance Company di lasciare il Paese e la costringono ad annullare la tournée.

La direzione artistica del festival grazie alla pronta disponibilità del Rijeka Ballet Company ha ideato sempre sabato sera alle 20.45 al Verdi di Gorizia,  un evento aperto a tutta la cittadinanza con ingresso gratuito. Il Rijeka Ballet Company proporrà una prova aperta di un’assoluta novità: NOW AND NEVER AGAIN l’ultimo lavoro firmato da Jeroen Verbruggen e Maša Kolar il cui debutto è fissato a Rijeka per il prossimo 21 ottobre. Protagonisti nei due quadri della performance i danzatori della compagnia: Michele Pastorini , Noa Gabriel Siluvangi. Anna Zardi, Tea Rušin, Valentin Chou, Janne Boere, Thomas Krähenbühl , Ali Tabbouch, Álvaro Olmedo, Giorgio Otranto,  Maria Matarranz de las Heras, Soyoka Iwata, Alejandro Pol,  Mio Sumiyama, Federico Rubisse, Alessia Tacchini.

 

Festa della danza finale

 

Domenica 15 ottobre, alle 11, al Kulturni dom di Gorizia, ancora un appuntamento per i più piccoli: lo spettacolo Il piccolo re dei fiori, una creazione di Valerio Longo e Fabrizio Montecchi ispirata al racconto e ai meravigliosi disegni di Květa Pacovská coprodotto da Balletto di Roma e Teatro Gioco Vita. Chiuderà il programma nel pomeriggio, dalle 15.30, al Teatro Nazionale Sloveno Visavì experimental contest, l’originale competizione su musica dal vivo aperta a tutti i generi di danza che è diventata una consuetudine attesa: una vera e propria festa della danza per darsi appuntamento al 2024.

Spettacolo: Per te