Intervista a Giorgio Armani: "Quello che voglio dare è emozione". VIDEO

Spettacolo

Nicoletta Di Feo

"Una sfilata da vivere come un colpo di fulmine." Giorgio Armani ci racconta la sua 'One Night Only' a Venezia. Parata di star per celebrare l'omaggio dello stilista al cinema, madrina della festa Sophia Loren

E’ commosso Giorgio Armani nel raccontare perché ha scelto Venezia per ospitare la nuova tappa dell’evento itinerante che negli anni ha sottolineato il legame con le città che lo hanno ospitato e che dopo Londra, Tokyo, Pechino, Roma, New York, Parigi e Dubai arriva in laguna.

Reduce dall’ennesima onorificenza, il Leone D’oro di vetro di Murano consegnato dal sindaco Luigi Brugnaro, lo stilista ora anche Doge ci spiega cosa l’ha spinto a portare nella suggestiva cornice delle Tese delle Nappe, all’interno dell’Arsenale, la collezione Giorgio Armani Privé presentata lo scorso gennaio a Parigi e dedicata all’Arlecchino.

«Ho modificato le collezioni per adattarle all’atmosfera che si respira in questo magnifico luogo”, ci spiega lo stilista. “Il tema si rifà alla forma geometrica della losanga del costume di Arlecchino, losanga che campeggia in molte produzioni d’arte del passato, in primis l’Arlecchino di Picasso. Questo è stato il leitmotiv che ha collegato tutti i capi, 65 per 65 ragazze.

C’è voglia di una sottigliezza, di una capacità di cogliere il messaggio, di vivere un’atmosfera completamente avulsa dal mondo di oggi. I vestiti sono in parte quelli già visti a Parigi ma inseriti in questo contesto diventano magici.”

Una collezione giocosa in cui Giorgio Armani si concede qualche licenza liberatoria proprio per spogliarsi dell’etichetta di essere troppo rigoroso.

In passerella la cura di ogni minimo dettaglio, una cura che nasconde però sempre un’emozione, perché “la bellezza”, ci dice Giorgio Armani “nasce solo dal cuore.”

“Mi auguro”, dice commosso, “che questa emozione arrivi, perché si può discutere di bello, brutto, corto, lungo.. non mi interessa! Quello che io voglio dare è emozione, in questo senso avrei fatto il regista.”

Armani: a Venezia per celebrare la mia passione per il cinema

“L’amore per il cinema c’è da sempre, da quando guardavo vecchi film con i miei genitori. Dai primi flash al Lido, quando Venezia era solo una promessa.”
Ora Venezia è l’ennesima conferma del suo enorme successo ma Giorgio Armani, ci confessa, non si è mai sentito soddisfatto.

“Io non do mai spazio alle soddisfazioni, non ne ho mai abbastanza. Quindi tiro dritto e vado avanti”.

Così come non era soddisfatto, ci dice, quando vide per la prima volta il film-documentario ‘Made in Milan’ diretto da Martin Scorsese presentato a Venezia durante la Mostra del 1990 in un’anteprima alla Giudecca, e che invece ora trova emozionante.

Sono moltissimi gli attori che dal Lido si sono trasferiti al red carpet all’Arsenale per rendere omaggio a uno stilista che con il cinema ha stretto un legame indissolubile che va ben oltre ad ‘American Gigolò’.

Jessica Chastain, Benicio del Toro, Gabriele Salvatores, Giuseppe Tornatore, Ang Lee, Luca Guadagnino, Ferzan Özpetek, Isabella Ferrari, Vittoria Puccini, Kasia Smutniak, Margherita Buy, Margaret Mazzantini e Sergio Castellitto, Rocìo Munoz Morales e Raul Bova, RoKerry Washington, Claudia Gerini, Regé-Jean Page e Sophia Loren, madrina della serata e legata a Giorgio Armani da una grande amicizia.

Armani: volevo avvicinare la mia moda alla gente

Un evento emozionante come emozionato era Giorgio Armani mentre raccantava questo suo nuovo grande progetto. Un evento creato per avvicinare la sua moda al pubblico, alla gente che alla vigilia della serata, davanti al suo yacht attraccato lungo la Riva San Biasio, gli ha dimostrato grandissimo affetto.

« Ho vissuto un momento molto toccante quando è arrivata una signora di 85 anni che voleva fotografarmi con il telefonino”, spiega lo stilista con le lacrime agli occhi.  “Allora sono sceso dalla barca e ho fatto una foto con lei: si è commossa dalla felicità ed il gesto di questa signora mi ha ripagato di tutte le difficoltà e di tutte le fatiche della mia vita».

“Come mai secondo lei,” chiedo allora al signor Armani durante la nostra intervista, “anche chi non è legato al mondo della moda, anche le persone comuni provano così tanto affetto per lei?”

“Me lo chiedo anche io”, risponde divertito. “Credo che sia perché sanno che sono sincero, la gente capisce che quello che dico e quello che faccio è ciò che amo veramente.”

 

 

 

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