Tovaglia a quadri, la cena teatrale di Anghiari dal 10 al 19 agosto

Spettacolo

Sabrina Rappoli

Giovanni Santi
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Anghiari, conosciuto anche per la celebre battaglia che si combatté nel 1440 tra milanesi e fiorentini, è teatro da 28 edizioni di una cena "drammaturgica" in 4 portate che richiama nel bellissimo borgo toscano migliaia di persone ogni anno

La XXVIII edizione di Tovaglia a Quadri, “cena toscana con una storia da raccontare in quattro portate, con drammaturgia originale di Paolo Pennacchini e di Andrea Merendelli, che ne cura anche la regia, è interpretata dagli abitanti della Valtiberina e si svolgerà dal 10 al 19 agosto. Un evento che registra ogni anno il tutto esaurito e una lunga lista d’attesa. Confermato anche per quest’anno lo svolgimento dell’evento nel Castello di Sorci, un luogo affascinante che dal 2021 ha ottenuto molti attestati di gradimento da parte dei commensali e dei media. Tovaglia a Quadri è da sempre uno spettacolo unico, irripetibile. Ogni edizione, ogni replica, ogni singolo quadro ha una sua vita, un suo respiro, legato alla memoria civile della collettività, una delle caratteristiche salienti della manifestazione: piccole e grandi storie che vanno dalle miniere etrusche a Leonardo, dal brigantaggio alle deportazioni nazifasciste, dall’emigrazione in Argentina alla svendita dell’acqua pubblica, dalla crisi del comparto artigianale, alle tematiche ambientali, partendo dal locale fino ad arrivare al nazionale.

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Giovanni Santi

Storie antiche o temi di potente attualità, come afferma Gianfranco Capitta “Gradualmente, con lo scorrere degli anni e delle portate, si è passati dal racconto dei fasti di una celebre cortigiana locale approdata in Vaticano (l’Anghiarina, appunto), al problema degli immigrati che qui sono molti e rendono possibili le grandi coltivazioni di tabacco pregiato”. La carica civile non viene mai meno in questi temi brucianti, che a tavola sono divenuti patrimonio comune, raccontati con l'umorismo toscano che rende “accettabili” le realtà tutte pienamente documentate, in un vero e proprio teatro della memoria collettiva. 

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Giovanni Santi

Quest’anno il tema è la natalità, come affermano gli autori: “Nessun Primo, Secondo, Terzo, Quartilio, Quinto, Sisto e Settimio … Dov’è quel brulicare di figli delle stalle che una volta riempiva le aie dei poderi, le scalinate in piazza e il cortile del Castello? Dove sono oggi i “citti”? I numeri sono feroci, soprattutto per la Toscana, destinata fra pochi anni al punto zero della natalità. Un tempo si emigrava per trovare spazio, oggi lo spazio ci sarebbe ma non nascono nuove stelle per riempirlo, in questo tempo “tutto di corsa” che blocca ogni desiderio. Ma c'è anche il vuoto dei portafogli e l'ansia per una sanità precaria come il futuro. Le uova incerte non si schiudono. Ripopolare un paese per vecchi è la speranza. Ma come? Il nome Sorci è una garanzia di proliferazione. Ma i “citti” non sono topolini, e i cuccioli non sostituiscono i figli. Ci vorrebbe un by-pass per sbloccare il desiderio, perché i figli dalle stelle tornino in pancia”.

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La “cena toscana da raccontare in 4 portate” vedrà una diretta con il Circolo Toscano di La Plata e l'Associazione Città Gemellate e Gemellaggio Anghiari - La Plata / La Plata - Anghiari (Argentina), dove si cenerà sulle stesse tovaglie Busatti e con lo stesso menù, condividendo tutto il rito grazie alla tecnologia. Un grande evento che coinvolgerà cittadini e istituzioni, previsto per il 19 agosto 2023 e realizzato in collaborazione con il Circolo Toscana di La Plata e Fondazione Progetto Valtiberina grazie, in particolare, al contributo della struttura tecnica e giornalistica di TTV.it.

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La volontà di aprire Tovaglia a Quadri a tutti, vecchi e nuovi concittadini, ha portato, inoltre, a immaginare modalità di fruizione che possano garantire anche a commensali stranieri la possibilità di godere appieno della storia che verrà narrata. Sarà infatti messo a disposizione un “libretto di sala” in lingua inglese contenente le sinossi dei quattro quadri che, come ogni anno, compongono la trama dell’evento.

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Le novità già introdotte nel 2022 troveranno un’espansione narrativa, con la volontà di mettere a valore il potenziale generativo del contesto artistico e comunitario di Tovaglia a Quadri quale terreno di incontro, dialogo, costruzione di relazioni e nuove comunità. Narrazioni innovative e condivise del processo di produzione, così come eventi speciali che andranno ad arricchire l’esperienza dei commensali di Tovaglia a Quadri, specie quelli delle nuove generazioni. In tale direzione, sempre il 19 agosto 2023, dopo la conclusione dell’ultima replica, si svolgerà nel giardino del Castello di Sorci il dj set a tema GraviDance, a cura dell’Associazione Mearevolutio(nae). Tutto ciò con la conferma che a tavola si mangerà e berrà il meglio dei prodotti a km zero. 

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Giovanni Santi

Tovaglia a Quadri 2023 è una produzione dell’Associazione Culturale Compagnia Teatro Stabile di Anghiari ed è realizzata con il supporto di Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana, Comune di Anghiari, Residenze Artistiche Toscane, Rete Teatrale Aretina, Associazione Pro Anghiari e con il contributo di Busatti, Vimer, Verretta, Biokyma, Caffè River, Coingas, Piccini Paolo. 

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