I realizzatori del teaser hanno montato una clip brevissima ma efficace per innalzare la curiosità sul titolo in streaming da settembre. Le leggende della passerella degli anni Novanta si raccontano sul piccolo schermo per la prima volta
Il teaser, brevissimo, giusto qualche secondo con le immagini delle quattro protagoniste, dice molto poco a proposito di The Super Models ma ora che conosciamo la data di uscita del documentario AppleTV+ sulle supermodelle degli anni Novanta, l'attesa è ai massimi livelli.
Dal 20 settembre Naomi Campbell, Cindy Crawford, Christy Turlington e Linda Evangelista si racconteranno per la prima volta, insieme, sul piccolo schermo. L'argomento? La storia delle loro vite e carriere incredibili, intrecciate con quella della moda di fine Novecento, uno dei momenti culturali più interessanti di sempre.
Il fenomeno delle “supermodelle”
Chi ha montato il teaser di The Super Models era consapevole di non dover ricorrere a particolari stratagemmi per incuriosire il pubblico a guardare il documentario in streaming su AppleTV+ - disponibile anche su Sky Glass, Sky Q e Now fin dalla data di uscita - su Naomi, Cindy, Christy e Linda poiché le quattro protagoniste sono così famose da non aver bisogno neppure dei cognomi.
Impossibile non conoscere Naomi Campbell, Cindy Crawford, Christy Turlington e Linda Evangelista. La celebrità di queste quattro leggende della passerella, considerate da molti delle vere e proprie divinità, trascende le generazioni.
Popolari fin dalla loro ascesa nel mondo della moda, le quattro modelle furono considerate dalla fine degli anni Ottanta delle “supermodelle” per il trattamento esclusivo che fu loro riservato dalle case di moda e dai giornali. Cachet esorbitanti, lifestyle da favola, bellezza impareggiabile, le supermodelle si distinsero dalle altre colleghe e top model in quanto interpreti di una stagione dorata della moda che negli anni Novanta diventò il filtro con cui interpretare la cultura pop.
Il lusso e il glamour, nuovi parametri della vita delle persone più in vista nell'ultima decade del Novecento, diventarono tutt'uno con Naomi, Cindy, Christy e Linda, le più desiderate, le più fotografate. In un'epoca senza internet, fatta di tv e carta stampata, le supermodelle diventarono leggende viventi.
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Cosa sappiamo su The Super Models
The Super Models, che uscirà il 20 settembre sotto forma di documentario diviso in quattro parti, è diretto da Roger Ross Williams e Larissa Bills (il primo è famoso per essere stato nel 2010 il primo regista afroamericano a vincere un Academy Award).
Il documentario non sarà solo un percorso sul viale dei ricordi delle quattro protagoniste bensì un racconto di amicizia trentennale tra quattro donne che si sono sempre supportate nella loro crescita.
L'empowering è uno dei temi esplorati dagli autori che spingono sulla descrizione delle attività delle protagoniste che sono diventate nel tempo icone, attiviste e filantrope.
Il discorso sul potere delle quattro supermodelle è direttamente collegato ai risvolti economici del loro lavoro. Le case di moda accordarono a Campbell, Turlington, Evangelista e Crawford paghe molto superiori a quelle delle altre modelle del tempo ponendo le basi per tutte le altre top model della storia.
Nel documentario immagini e dichiarazioni inedite
Cindy Crawford ha raccontato a Vogue di aver rifiutato gli scarsi compensi dei primi anni della sua carriera pur di avere il pieno controllo della sua immagine. Oggi che ha cinquantasette anni, sente ancora di più l'urgenza di raccontare la sua storia positiva alle donne perché è finito il tempo il cui una donna dopo i quarant'anni è destinata a sparire.
La supermodella dell'Illinois che ha sfilato e posato per i maggiori marchi del mondo, ha ammesso che ritrovarsi sul set con le vecchie compagne d'avventura è stato fantastico poiché anche se non si rivedevano nello stesso posto da molto tempo, per tutte sembrava che non fosse passato un solo giorno.
Nel 2020, quando fu annunciato il progetto The Super Models, Linda Evangelista scrisse su Instagram che il documentario sarebbe stato una celebrazione del potere dell'amicizia, dei sogni e della perseveranza. Sia lei che le altre tre colleghe, che hanno collaborato al progetto anche in veste di produttrici esecutive, hanno accordato l'autorizzazione alla diffusione di immagini e filmati d'archivio inediti ed esclusivi, di per sé già un ottimo motivo per non perdere l'appuntamento in tv.
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