Elisa si scusa per i concerti posticipati: “Ho la vertigine parossistica posizionale”
SpettacoloLa cantautrice rassicura i fan: "Adesso sto meglio". Come altri membri del suo entourage, è stata vittima di una delle cause più frequenti di vertigini e nausea nella popolazione. Dopo aver cancellato temporaneamente le date del suo "An Intimate Night Tour" di Torino e Firenze si prepara adesso a tornare sul palco, a Roma, il 28 e il 29 dicembre
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo
Vertigine parossistica posizionale. È la stessa Elisa, con alcune stories pubblicate sul suo profilo Instagram, a spiegare ai fan il motivo del rinvio delle ultime date del suo tour "An Intimate Night" (LA PRESENTAZIONE DEL TOUR A X FACTOR). La cantante ha chiesto scusa “per non essere riuscita a fare i concerti di Torino e per quelli di Firenze”, originariamente in programma il 16, il 17, il 21 e il 22 dicembre. Poi, la rivelazione della diagnosi: “Mi è successa una roba super strana: mi sono beccata la vertigine parossistica posizionale”.
“Sembrava di essere al luna park”
La cantautrice triestina ha rassicurato i fan – “niente di grave per fortuna” – spiegando che più persone nel suo entourage hanno sviluppato lo stesso problema, che sembra quindi “essere virale” e “una specie di virus”. Elisa ha fatto sapere di essere già sulla via della guarigione. Dopo 24 ore in cui “sembrava di essere sul luna park”, i sintomi – “vertigini e nausea” – si stanno affievolendo. Inizialmente, ha aggiunto, si era pensato che si trattasse di labirintite. Come da ordine del dottore, dopo qualche giorno a riposo, la situazione è in continuo miglioramento. La cantante conta quindi di essere pronta per le date romane del tour, quelle del 28 e del 29 dicembre.
leggi anche
Elisa, il testo del nuovo singolo "Come te nessuno mai"
Che cos’è la vertigine parossistica posizionale
La vertigine parossistica posizionale, chiamata anche canalolitiasi, è una delle cause più comuni di vertigine, si legge sul sito dell’Humanitas. È dovuta a un malfunzionamento dell’organo dell’equilibrio, dentro l’orecchio. Per questo a Elisa sembrava di “essere al luna park”. Solitamente si tratta di una situazione benigna, sistemabile in poco tempo. I sintomi principali sono quindi vertigini improvvise e di breve durata che colpiscono il paziente durante movimenti normali, come chinarsi o coricarsi a letto. Spesso, a questo si accompagnano nausea, vomito, tachicardia e sudorazione fredda. Per la terapia, si consiglia di effettuare le cosiddette "manovre liberatorie", ossia compiere movimenti con il capo per agire sulla parte di orecchio coinvolta.