Gucci, il direttore creativo Alessandro Michele si è dimesso

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Il marchio italiano in un comunicato ha fatto sapere che lo stilista ha lasciato il ruolo dopo aver svolto "un ruolo fondamentale nel rendere il marchio ciò che è grazie alla sua creatività rivoluzionaria"

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Lo stilista Alessandro Michele ha lasciato il suo incarico di direttore creativo di Gucci. A riferirlo è la stessa maison di moda, dopo che in giornata erano circolate alcune indiscrezioni a riguardo. Gucci ha dichiarato che lo stilista si è dimesso dopo aver svolto "un ruolo fondamentale nel rendere il marchio ciò che è". Michele, nella stessa dichiarazione rilasciata dal proprietario francese di Gucci, Kering, ha detto: "Ci sono momenti in cui le strade si separano a causa delle diverse prospettive che ognuno di noi può avere”.

"L'era" di Alessandro Michele

Alessandro Michele è stato ufficialmente nominato direttore creativo di Gucci nel gennaio 2015. In pochi anni ha saputo rivoluzionare l'immagine della Maison che si è imposta in breve tempo anche fra i più giovani. Il rinnovamento è andato di pari passo con una crescita delle vendite che ha poi rallentato dopo l’emergenza Covid. Molti gli eventi iconici organizzati durante "l’era" di Alessandro Michele, come, ad esempio, Gucci Twinsburg, con coppie di gemelli in passerella. 

Michele: “Un viaggio straordinario”

"Ci sono momenti in cui le strade si separano in ragione delle differenti prospettive che ciascuno di noi può avere”, ha detto Alessandro Michele, come riportato nel comunicato rilasciato da Gucci. “Oggi per me finisce uno straordinario viaggio, durato più di venti anni, dentro un'azienda a cui ho dedicato instancabilmente tutto il mio amore e la mia passione creativa. In questo lungo periodo Gucci è stata la mia casa, la mia famiglia di adozione. A questa famiglia allargata, a tutte le singole persone che l'hanno accudita e sostenuta, va il mio ringraziamento più sentito, il mio abbraccio più grande e commosso. Insieme a loro ho desiderato, sognato, immaginato. Senza di loro niente di tutto quello che ho costruito sarebbe stato possibile. A loro quindi il mio augurio più sincero: che possiate continuare a nutrirvi dei vostri sogni, materia sottile e impalpabile che rende una vita degna di essere vissuta. Che possiate continuare a nutrirvi di immaginari poetici ed inclusivi, rimanendo fedeli ai vostri valori. Che possiate sempre vivere delle vostre passioni, sospinti dal vento della libertà”.

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“La strada percorsa insieme è stata eccezionale”

Marco Bizzarri, Presidente e Ceo di Gucci, ha dichiarato: "Ho avuto la fortuna di incontrare Alessandro alla fine del 2014. Da allora abbiamo avuto il piacere di lavorare fianco a fianco, mentre Gucci tracciava il suo percorso di successo, nel corso di questi ultimi otto anni. Voglio ringraziare Alessandro per il suo impegno ventennale in Gucci e, per la sua visione, dedizione e amore incondizionato per questa Maison unica, negli anni da Direttore Creativo". Mentre François-Henri Pinault, Chairman e Ceo di Kering, ha detto che "la strada che Gucci e Alessandro hanno percorso insieme negli ultimi anni è unica e rimarrà un momento eccezionale nella storia di questa Maison. Sono grato ad Alessandro per aver portato così tanto di sé in questa avventura. La sua passione, la sua immaginazione, il suo ingegno e la sua cultura hanno messo Gucci al centro della scena, al posto che merita. Gli auguro tutto il meglio per il prossimo capitolo del suo viaggio creativo”.

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