Enrique Piñeyro è stato medico, comandante di linea, attore, produttore, regista e cuoco. Da questo strano cocktail professionale nasce “Volare è Umano, Atterrare è Divino”, spettacolo teatrale multimediale con due grandi obiettivi: tranquillizzare chi ha paura di volare e nello stesso tempo far divertire. Il primo obiettivo non è garantito al 100%, il secondo sì. Lo spettacolo è in scena questa sera alle 21.00 al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano
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La paura di volare non è mai stata così divertente: è quello che cerca di raccontare Enrique Piñeyro in “Volare è Umano, Atterrare è Divino”, pièce teatrale che in sette anni ha registrato il tutto esaurito nei prestigiosi teatri Maipo e Coliseo di Buenos Aires ma anche nei migliori teatri delle principali province argentine e spagnole.
Un racconto che vuole fa ridere e riflettere, che inizia con la spettacolare simulazione di un incidente del volo Avianca 052. Obiettivo? Capire come nasce la paura di volare. Con humor pungente ma intelligente Piñeyro parla dell’errore umano, dei difetti e delle assurdità della comunicazione contrapponendo situazioni della nostra vita quotidiana con il mondo dell’aeronautica. Pubblicità, politica, educazione e salute diventano così le “vittime” principali dello stile ironico di Piñeyro che ci mostra come il mondo potrebbe essere un posto migliore se funzionasse allo stesso modo di un aereo.
Humor e riflessione
Una cabina di pilotaggio di un Boeing 737-200 ed uno spettacolare gioco di proiezioni trasformano il palcoscenico in un volo per una messinscena che è perfetta fusione tra cinema, teatro e monologo umoristico. Enrique Piñeyro sorprende col proprio humor e trasforma questo insolito spettacolo in un nuovo genere in cui si alternano sorrisi a momenti di profonda riflessione.
Chi è Enrique Piñeyro
Enrique Piñeyro è attore, regista e produttore per il cinema e il teatro, comandante di linea, investigatore di incidenti aerei, medico e recentemente anche cuoco del Ristorante Anchoita di Buenos Aires. È stato il regista di Whisky Romeo Zulú (2004), Fuerza Aérea Sociedad Anónima (2006), Bye Bye Life (2008) e El Rati Horror Show (2010), film - quest’ultimo - utilizzato come prova presso il Supremo Tribunale di Giustizia della Nazione Argentina che ha dichiarato l’assoluzione di Fernando Carrera.
I suoi documentari hanno contribuito a generare coscienza e a provocare cambiamenti nella sfera pubblica, giudiziale e politica della società argentina. Nel 2014 ha fondato "Innocence Project Argentina", filiale di un'organizzazione nordamericana che si dedica alla scarcerazione di innocenti condannati per errore.
Tra teatro e filantropia
Nel marzo 2021, pilotando il proprio aereo, ho effettuato il volo diretto più lungo della storia dell’aviazione: tra Seul e Buenos Aires, durato 20 ore e 10 minuti.
In Spagna collabora a stretto contatto con Open Arms, ONG per la quale ha realizzato corridoi umanitari, presidente dell’ONG Solidarie e benefattore ha donato all’organizzazione una nuova nave (Open Arms One).
Inoltre sempre come collaboratore di Open Arms ha più volte portato in salvo con il suo aereo personale profughi, persone che volevano fuggire perché si trovano in uno stato di pericolo, ha consegnato materiale umanitario in India e Mozambico durante la pandemia e ha svolto missione pratiche nel Mediterraneo. Il pilota e filantropo italo-argentino ha poi messo a disposizione di Open Arms il suo aereo anche per effettuare voli utili al trasferimento dei rifugiati provenienti dalla Polonia e diretti in Spagna e in Italia, vittime dalla guerra in Ucraina