Teatro Greco di Siracusa, tutto esaurito per i debutti dell’Agamennone e dell’ Edipo Re

Spettacolo
Agamennone - Foto Pantano

A inaugurare la cinquantasettesima stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa, il 17 e 18 maggio, Agamennone di Eschilo ed Edipo Re di Sofocle. Quasi 10 mila persone, tra i quali 2 mila studenti, hanno assistito alle due prime nel teatro tornato alla capienza piena dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia. 

Agamennone di Eschilo ed Edipo Re di Sofocle hanno inaugurato la cinquantasettesima stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa, martedì 17 e mercoledì 18 maggio. Quasi 10 mila persone, tra i quali 2 mila studenti, hanno assistito alle due prime nel teatro tornato alla capienza piena dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia. Martedì il debutto di Agamennone per la regia di Davide Livermore e la traduzione di Walter Lapini; lo spettacolo è coprodotto con il Teatro Nazionale di Genova. “Avere la straordinaria occasione di dirigere l’Agamennone di Eschilo – sono le parole di Livermore - significa accogliere la sfida di partire dall’archetipo per porre le premesse che, in maniera “irrefrenabile”, verranno sviluppate negli altri due drammi della trilogia. In quanto archetipo, l’Agamennone eschileo corrisponde alla definizione stessa di “classico”: qualcosa che è esemplare sin dal momento della sua creazione, ma sempre vibrante ed estremamente attuale, motivo per cui va restituito in tutta la sua possanza e forza con un lavoro di altissima filologia”.

Nel cast (in ordine di apparizione): Diego Mingolla e Stefania Visalli (Musici), Maria Grazia Solano (Sentinella), Gaia Aprea (Corifea), Maria Laila Fernandez, Alice Giroldini, Marcello Gravina, Turi Moricca, Valentina Virando (Coro), Laura Marinoni (Clitennestra), Olivia Manescalchi (Messaggero), Sax Nicosia (Agamennone), Linda Gennari (Cassandra), Stefano Santospago (Egisto), e con Carlotta Maria Messina e Mariachiara Signorello (spettro di Ifigenia), Tonino Bellomo, Edoardo Lombardo e Massimo Marchese (Vecchi argivi), Margherita Vatti (Elettra bambina), Giuseppe Fusciello (Oreste bambino). Le scene sono di Livermore e Lorenzo Russo Rainaldi, i costumi di Gianluca Falaschi, le musiche originali di Mario Conte, il disegno luci di Antonio Castro, video design D-Wok, regista assistente è Giancarlo Judica Cordiglia, costumista assistente Anna Missaglia, assistente alla regia Aurora Trovatello, direttore di scena Alberto Giolitti. Si ringrazia Avio Club di Siracusa per la collaborazione.

Mercoledì 18, tutto esaurito per la prima dell’ Edipo Re di Sofocle per la regia di Robert Carsen. “Cosa potrebbe essere più illuminante o più spaventoso che avere l'opportunità di dirigere Edipo Re al Teatro Greco di Siracusa? – è il pensiero di Carsen - Edipo Re non è un dramma, è IL dramma: i suoi temi e il modo in cui sono sviluppati ne fanno la tragedia a cui tutte le altre vengono paragonate. L’opera può essere letta come un'istruzione fatalistica all'uomo sulla necessità di accettare un destino ingiusto, ma può anche essere vista come una celebrazione dell'indipendenza dello spirito dell'uomo, che lo induce a resistere a quel destino e a combatterlo, per quanto insensato o inutile ciò possa essere”. La nuova traduzione del testo di Sofocle è di Francesco Morosi.

 

Nel cast (in ordine di apparizione): Giuseppe Sartori (Edipo Re), Rosario Tedesco (Capo coro), Elena Polic Greco (Corifea), Paolo Mazzarelli (Creonte), Graziano Piazza (Tiresia), Maddalena Crippa (Giocasta), Massimo Cimaglia (Primo messaggero), Antonello Cossia (Servo di Laio), Dario Battaglia (Secondo messaggero), Giulia Acquasana, Caterina Alinari, Livia Allegri, Salvatore Amenta, Davide Arena, Maria Baio, Antonio Bandiera, Andrea Bassoli, Guido Bison, Victoria Blondeau, Cettina Bongiovanni, Flavia Bordone, Giuseppe Bordone, Vanda Bovo, Valentina Brancale, Alberto Carbone, Irasema Carpinteri, William Caruso, Michele Carvello, Giacomo Casali, Valentina Corrao, Gaia Cozzolino, Gabriele Crisafulli, Simone D’Acuti, Rosario D’Aniello, Sara De Lauretis, Carlo Alberto Denoyè, Matteo Di Girolamo, Irene Di Maria di Alleri, Corrado Drago, Carolina Eusebietti, Lorenzo Ficara, Manuel Fichera, Caterina Fontana, Enrico Gabriele, Fabio Gambina, Enrica Graziano, Giorgia Greco, Carlo Guglielminetti, Marco Guidotti, Lorenzo Iacuzio, Ferdinando Iebba, Lucia Imprescia, Vincenzo Invernale, Althea Maria Luana Iorio, Elvio La Pira, Domenico Lamparelli, Federica Giovanna Leuci, Rosamaria Liistro, Giusi Lisi, Edoardo Lombardo, Emilio Lumastro, Matteo Magatti, Roberto Marra, Carlotta Maria Messina, Moreno Pio Mondì, Matteo Nigi, Giuseppe Orto, Salvatore Pappalardo, Marta Parpinel, Alice Pennino, Edoardo Pipitone, Gianvincenzo Piro, Bruno Prestigio, Maria Putignano, Riccardo Rizzo, Francesco Ruggiero, Rosaria Salvatico, Jacopo Sarotti, Mariachiara Signorello, Flavia Testa, Sebastiano Tinè, Francesco Torre, Francesca Trianni, Gloria Trinci, Damiano Venuto, Maria Verdi, Federico Zini, Elisa Zucchetti (coro di Tebani). La drammaturgia è di Ian Burton, le scene di Radu Boruzescu, i costumi di Luis F. Carvalho, le musiche di scena di Cosmin Nicolae, il disegno luci di Robert Carsen e Giuseppe Di Iorio, i movimenti e le coreografie di Marco Berriel, regista assistente è Stefano Simone Pintor, direttori di scena sono Carlotta Toninelli e Angelo Gullotta.

 

La stagione teatrale della Fondazione INDA è sostenuta da MiC, Regione Siciliana, Unicredit, Erg, Fondazione Sicilia, Fondazione Claudio Nobis, Associazione Amici dell’INDA. Media partner è Urban Vision e si rivolge un ringraziamento ad Aeroporti di Roma.

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Edipo Re - foto Le Pera
Edipo Re - foto Le Pera

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