Dior x Birkenstock, la collaborazione svelata alla sfilata uomo della Paris Fashion Week

Spettacolo

Camilla Sernagiotto

Credits: Instagram/dior
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È stata annunciata la partnership tra la maison francese e il colosso calzaturiero nato in Germania nel '700. Grazie al direttore creativo del marchio made in France, ossia Kim Jones, le celebri calzature con le sagome in sughero e le suole in gomma sono diventate extra lusso. Ricordiamo che nel 2021 l'azienda (fino ad allora a conduzione familiare sotto la guida dei fratelli Birkenstock) è stata venduta alla società di investimento franco-statunitense L Catterton, sostenuta dal gruppo francese del lusso LVMH

Dior x Birkenstock è la grande novità che serpeggia per le vie della Ville Lumière, con inevitabile eco in tutto il mondo: durante la sfilata uomo della Paris Fashion Week, la celebre Maison di moda francese ha presentato la collaborazione inedita con il colosso calzaturiero nato in Germania molto, moltissimo tempo fa (addirittura nel Settecento).

Grazie al direttore creativo del marchio made in France, ossia Kim Jones, le celebri calzature con le sagome in sughero e le suole in gomma sono diventate extra lusso.
Prima di storcere il naso non tanto per il prodotto quanto semmai per la strana collaborazione tra due marchi così distanti (a livello geografico e stilistico), i fashionisti farebbero bene a ricordare che nel febbraio 2021 il controllo dell'azienda tedesca - che fino ad allora era stata a conduzione familiare, fin da quel lontano 1774 in cui venne fondata da Johann Adam Birkenstock - è passato dalla guida dei fratelli Alex e Christian Birkenstock alla società di investimento franco-statunitense L Catterton. A quest'ultima è stata venduta dopo una valutazione di ben 4 miliardi di euro. E la L Catterton è sostenuta dal gruppo francese di beni di lusso LVMH e dal suo proprietario Bernard Arnault. E chi è quest’ultimo? Oltre a essere il terzo uomo più ricco al mondo, è il proprietario proprio del brand Dior. Quindi tutto torna, tranquilli.

Questa collaborazione è una grande scommessa, una mossa fashion creata ad arte per rendere le iconiche calzature con le sagome in sughero e le suole in gomma un nuovo "mai più senza" degli amanti del lusso a più zeri. Merito del direttore creativo Kim Jones, che è riuscito a rendere le Birkenstock dei veri e propri gioiellini che faranno gola ai palati più chic.


Jones ha scelto di reimmaginare gli zoccoli Tokio, modello lanciato per la prima volta da Birkenstock nel 1987, e i sandali Milano, un classico uscito verso la metà degli anni '60 del Novecento (è il caso di specificarlo, dato che parliamo di un marchio nato nel Settecento). La rielaborazione di Kim Jones di questi due modelli di calzature sono un tributo alla passione di Monsieur Christian Dior per l'orticoltura. Calzature per giardinaggio ultra chic, insomma.

Le scarpe

Realizzate in morbido feltro grigio Dior e in pelle scamosciata, le calzature nate da questa collaborazione sono un modello slip-on dotato di dettagli in gomma e di fibbie industriali che riecheggiano gli accenti della borsa Dior Saddle, come nota l’edizione statunitense di Vogue.
Quest’ultima, da "Bibbia della moda" qual è, si può permettere di definire queste nuove creature con l’espressione di “Birkenstock diorificate”, che prendiamo in prestito perché calza a pennello. Calza meglio di una comoda Birkenstock, insomma.

Tutte le scarpe della capsule sono dotate di suole eleganti che combinano il motivo Dior Oblique con la stampa Bone di Birkenstock.
Un paio di Birkenstock modello Tokio è decorato con ricami che raffigurano con delicati fiori.
Ogni esemplare che esce da questa partnership si rivela una scarpa bella e comoda, quindi bella e buona, come una calda pantofola che unisce comfort e charme.

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