L'Orchestra sinfonica siciliana omaggia Piazzolla con due concerti

Spettacolo

Doppio appuntamento per “Il Re del Tango”,  omaggio al musicista e compositore argentino nel centenario della nascita. Una produzione dell'Orchestra Sinfonica Siciliana che ha fatto tappa prima nell’Atrio inferiore ex Collegio dei Gesuiti di Sciacca e poi davanti al Teatro Politeama in piazza Ruggero Settimo a Palermo.

 

La voglia di musica e di concerti riempie le piazze e gli spazi, in questo settembre dalle temperature ancora estive, che la Sicilia sta vivendo in zona gialla e con numeri record per le presenze turistiche.

 

Sold out entrambi i concerti con cui l’Orchestra Sinfonica Siciliana ha eseguito le musiche di  Astor Piazzolla, diretta dal Maestro Luciano Acocella, docente all’Accademia Musicale Chigiana di Siena e al Conservatorio di Bologna, e una lunga carriera che lo ha portato ad esser apprezzato in tutto il mondo. Le musiche trascritte per violino da Alessandro Quarta, polistrumentista e compositore cresciuto musicalmente con i più grandi direttori, da Maazel a Inbal, da Dutoit a Rostropovich, da Pretre a Metha, e con i quali ha suonato nelle più prestigiose sale Europa, America, Cina, Giappone, Medio Oriente.

 

Davanti a un pubblico entusiasta, dentro e fuori dalle transenne,  il concerto si è aperto con l’esecuzione di due delle Cuatro Estaciones Porteñas del compositore argentino, la Primavera e l’Inverno, nell’arrangiamento per violino solo e orchestra d’archi del compositore russo Leonid Desyatnikov, per poi passare all’esecuzione di quattro tra i più famosi tanghi di Astor: Fracanapa, Jeanne y Paul, Oblivion e LibertangoA chiudere il programma alcune delle Danze norvegesi op. 35 di Grieg e delle Danze slave di Dvořák. 

 

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