Angelo Duro protesta contro le limitazioni Covid nei teatri, show in bus con Fabio Rovazzi

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Il comico, costretto a rinviare per l'ennesima volta un tour, si sta esibendo in alcuni luoghi dove non esistono restrizioni sul numero degli ingressi, legate alla pandemia. In precedenza è stato in supermercati di Milano con Emis Killa e in una chiesa di Roma

“Una volta che il pubblico si è vaccinato, perché non si possono aprire i teatri con capienza al 100%?”. È la domanda che il comico palermitano Angelo Duro sta cercando di porre alle istituzioni con una protesta ironica in giro per l’Italia, esibendosi provocatoriamente nei luoghi in cui non esistono limitazioni anti-Covid all’ingresso. In ultimo un bus di linea di Brescia dove l'artista è salito col cantante e amico Fabio Rovazzi. Proprio per le restrizioni legate alla pandemia, Duro è stato costretto a rinviare per l’ennesima volta un tour.

Duro: "Sui bus per fortuna non limitano la capienza"

Introdotto da Rovazzi, Duro ha intrattenuto i passeggeri del bus in servizio per le strade di Brescia, con la consueta ironia: “Mi sta piacendo molto incontrare il pubblico in questo nuovo tour. Siccome mi hanno annullato e spostato per due anni le date nei teatri, per via delle restrizioni, ho pensato che sugli autobus, per fortuna, non limitano la capienza, e posso avere una bella platea quando voglio. Oltretutto qui, se qualcuno mi vuole fregare ed entra di nascosto senza pagare il biglietto, lo cacciano pure". In precedenza, Duro si è esibito in alcuni supermercati e in un fast food di Milano, insieme al rapper Emis Killa. Qualche settimana fa, invece, l’artista era entrato in una chiesa di Roma, ma era stato interrotto dal parroco.

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