Fedez e Chiara Ferragni premiati ai Diversity Media Awards come personaggi dell'anno

Spettacolo

La coppia premiata in occasione della rassegna che celebra chi ha contribuito a una rappresentazione inclusiva delle persone e delle tematiche legate alla diversity

Chiara Ferragni (FOTO) e Fedez sono i personaggi dell’anno per i Diversity Media Awards, la rassegna che la no profit Diversity organizza per premiare chi nel 2020 ha contribuito a una rappresentazione inclusiva delle persone e delle tematiche legate alla diversity.

Chiara Ferragni e Fedez, personaggi dell'anno

Il premio alla coppia è stato annunciato nel corso della cerimonia di assegnazione della sesta edizione dei DMA, svoltasi lunedì 19 luglio 2021 al teatro Franco Parenti di Milano, condotta da Diego Passoni e Marina Cuollo. “Felici e onorati” hanno commentato Fedez e Chiara Ferragni sui social.

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fedez e chiara ferragni premiazione diversity
©Getty

Diversity Awards, tutti i premi

Oltre ai personaggi dell'anno, sono stati consegnati i seguenti premi:

  • Miglior Programma TV: “Cartabianca”
  • Miglior Film Italiano: “Ferro”
  • Miglior Serie TV Italiana: “Skam Italia”
  • Miglior Serie TV Straniera: “Sex Education”
  • Miglior Programma Radio: “La versione delle due”
  • Creator dell’anno: Francesco Cicconetti @mehths
  • Miglior Prodotto Digitale: Revenge Porn e narrazioni
  • problematiche
  • Miglior Serie KIDS: “Elena, diventerò presidente”
  • Miglior Campagna pubblicitaria: “Goodbye Sterotypes, Hello Zerotypes” (Zalando)
  • Miglior servizio TG: TG3 (per il servizio “Pakistan: sorridi ancora” di Giovanna Botteri)
  • Miglior Articolo Stampa Quotidiani: Il Messaggero (per l’articolo “Crescita al femminile pilastro del recovery” di Maria Lombardi)
  • Miglior Articolo Stampa Periodici: Vanity Fair (“Gente Comune – Le vite normali delle persone transgender e gender fluid” di Silvia Nucini)
  • Miglior Articolo Stampa Web: IlPost.it (“Storie di transizioni – Cosa succede in Italia alle persone che vogliono cambiare legalmente genere, al di là e al di qua delle norme” di Giulia Siviero).

Diverity Awards, le parole di Francesca Vecchioni

“Dopo sei anni verrebbe da pensare che ormai il peggio sia passato e che questo lavoro costante stia maturando i suoi frutti. Ecco, guardando quello che sta accadendo là fuori, credo che mai come quest’anno sia necessaria una serata come questa – ha dichiarato Francesca Vecchioni, presidente di Diversity - I DMA parlano di visibilità, che non ha nulla a che fare con l’ostentazione, ma significa far esistere ciò che si nomina. Sono millenni che l’arma dell’invisibilità si rivela lo strumento più efficace per mantenere il potere. Con cura chirurgica sono state di fatto cancellate intere fette di umanità, per ragioni etniche o per escludere chi non è ritenuto conforme, per l’orientamento sessuale, l’età, la disabilità e naturalmente per il genere e l’identità di genere. Non possiamo permettere che accada di nuovo. Non possiamo cancellare le persone che invece dovremmo tutelare. Perché è certo: le persone nel buio spariscono, ma non smettono di esistere. Per tutto questo i DMA sono importanti: perché là dove c’è chi vuole mantenere il buio, accendono la luce”.

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