Covid, Andrea Pennacchi twitta: "Attaccato a una macchina, ma respiro"

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L'attore padovano, 51 anni, è ricoverato in ospedale da tre settimane: oggi pomeriggio ha rassicurato fan e amici sulle sue condizioni di salute

Sei parole dopo un silenzio di quasi due settimane su Twitter, un social dov'era sempre stato molto attivo: Andrea Pennacchi, scrittore e attore visto e apprezzato anche recentemente su Sky come “collega” di Paola Cortellesi in Petra, è tornato a twittare sulle sue condizioni di salute. “So taca na machina, ma respiro”.

Letteralmente, traducendo dal veneto, “sono attaccato a una macchina, ma respiro”, con un ringraziamento all'amico Giovanni Diamanti, politologo vicentino. Tanto è bastato per i messaggi d'augurio e d'incoraggiamento di buona guarigione dal Covid-19 (SPECIALE CORONAVIRUS): come riporta il Corriere della Sera, Pennacchi, 51 anni, era stato ricoverato tre settimane fa a Padova in condizioni inizialmente molto serie, ma fortunatamente la situazione è andata migliorando. "Sono in buonissime mani, abbiamo davvero medici e infermieri di eccellenza e ci tengo a ringraziarli", ha fatto poi sapere Pennacchi dall’ospedale. Tra i commenti anche il tweet di Paola Cortellesi.

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