Dall'8 all'11 ottobre andrà in scena nella Capitale la kermesse tra mostre, spettacoli musicali e teatrali e cortometraggi internazionali. La quattro giorni di festival si svolgerà negli Spazi del Centro Giovani del I Municipio
Al via l'8 ottobre i Queer Days 2020, il festival Lgbt+ di scena a Roma. La kermesse racconterà la scena queer romana tra spettacoli musicali e teatrali, mostre e le proiezioni di cortometraggi internazionali. Il festival, che si chiuderà l'11 ottobre, si svolgerà presso gli spazi del Centro Giovani del I Municipio della Capitale.
Un festival multidisciplinare
Le quattro giornate di festival esploreranno la produzione artistica e cinematografica queer della città con un approccio multidisciplinare che spazia dal grande schermo al teatro, passando per la musica. Il percorso della kermesse si snoderà tra cortometraggi internazionali, talk, spettacoli teatrali, musica dal vivo e mostre. L'obiettivo è raccontare la scena queer romana tra personalità emergenti e figure di spicco. Nell'annunciare il programma del festival, gli organizzatori hanno anche comunicato che la madrina della kermesse sarà la drag queen Cristina Prenestina.
Il programma completo
Il festival si aprirà l'8 ottobre con l'incontro in programma dalle 19 alle 20 con Monica Cirinnà e Alessandro Zan, nel corso del quale si parlerà della legge contro l’omotransfobia. A seguire ci saranno le proiezione di "Giorgio" di Arianna Mattioli e dei cortometraggi in concorso al festival. Tra gli eventi da non perdere, anche l'incontro con Brando Pacitto, Eleonora de Luca e Liliana Fiorelli sulla rappresentazione del queer nel cinema italiano, in programma venerdì 9 ottobre dalle 18 alle 19. Il giorno successivo, a partire dalle 19, verrà presentato il libro "Amori Sfigati" di Chiara Rapaccini a cui seguiranno le No Choice in concerto. Per finire, domenica 11 ottobre, è in programma l’incontro con Giacomo Visconti e Fabrizio Colica per "un'educazione alla letteratura di genere". Mentre, dalle 20 alle 21, andrà in scena lo spettacolo "Oggi Voglio Parlare" di Lila Esposito e Isabella Pinto.