In scena Alta Gioielleria, Alta Moda e Alta Sartoria. Madrina Monica Bellucci. In occasione degli eventi gli stilisti rendono protagonisti gli artigiani della città e le loro straordinarie creazioni
E’ un evento culturale prima che di moda, ha tenuto a sottolineare Alfonso Dolce, AD di Dolce & Gabbana, durante la conferenza stampa di presentazione del grande progetto che vede protagonista la maison a Firenze.
Tre giorni in cui moda, arte e cultura si incontrano nella culla del Rinascimento per segnare appunto una Rinascita, quella della città e dell’Italia intera dopo l’emergenza Coronavirus.
Alta Gioielleria, Alta Sartoria e Alta Moda in scena nei luoghi iconici di Firenze
Alta Gioielleria nel chiostro di Santa Maria Novella e Alta Sartoria nel Salone del Cinquecento a Palazzo Vecchio, all’ombra degli affreschi del Vasari, mentre il giardino all’italiana di Villa Bardini sarà teatro della collezione di Alta Moda. Lo speciale ricevimento per gli ospiti italiani e internazionali si terrà invece alle Cantine Antinori al Bargino. Madrina della kermesse l’attrice Monica Bellucci, da sempre vicina agli stilisti.
Un progetto che ha coinvolto l'eccellenza dell'artiginalità italiana
Protagonisti delle esclusive passerelle non solo le creazioni di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, ma anche gli accessori e gli oggetti realizzati dalle botteghe artigiane. Dai mosaici fiorentini ai gioielli di Ponte Vecchio, dalla legatura d’arte al ricamo, dalla tecnica dell’acquaforte alla lavorazione del cuoio. Sono 38 gli artigiani coinvolti nel progetto voluto da Dolce & Gabbana. Eccellenze italiane che gli stilisti hanno scelto attentamente visitando laboratori e botteghe le cui creazioni saranno poi esposte a Palazzo Vecchio in una mostra aperta al pubblico dal 6 settembre al 15 ottobre.
Proprio nel rispetto della specificità di ogni singolo artigiano gli stilisti hanno lavorato in totale condivisione senza limitarsi a semplici commissioni ma valorizzando pezzi che, già unici e preziosi, sono stati spinti oltre la loro normale destinazione d’uso per reinventarne l’identità.
Gli eventi - che saranno trasmessi in streaming sulle piattaforme web di Dolce&Gabbana e di Pitti Immagine - sono promossi dal Centro di Firenze per la Moda Italiana e da Pitti Immagine in collaborazione con il Comune di Firenze.
Domenico Dolce e Stefano Gabbana: è un sogno che diventa realtà
“Firenze è stata la culla del Rinascimento, dell’italianità, di una sapienza antica che si tramanda e che continua a trasferire la sua influenza sulla cultura e sull'estetica contemporanee.” Hanno commentato Domenico Dolce e Stefano Gabbana. “Portare il nostro lavoro in luoghi iconici della città è un sogno che diventa realtà. E ancor più lo è il poter lavorare a stretto contatto con gli artigiani della città, che conservano nelle loro botteghe un saper fare prezioso e senza tempo. Ringraziamo Firenze e Pitti Immagine per questa opportunità; insieme daremo vita a un nuovo Rinascimento, una nuova Rinascita tutta italiana”.
"Il Rinascimento e la Rinascita", primo evento internazionale di moda dopo il Covid. un'iniezione di positività
Il progetto di Dolce&Gabbana è anche il primo grande evento internazionale di moda dal vivo a livello mondiale dallo scoppio dell’emergenza Covid, un progetto che porta con con sé la voglia di lasciarsi alle spalle un periodo difficile e complicato.
"Un evento di moda ma anche della città", sottolinea il sindaco di Firenze Dario Nardella, "perchè crea un indotto economico straordinario in un momento difficile come quello che stiamo vivendo". Basti pensare che per la sua progettazione, ideazione e creazione, sono state coinvolte più di 500 aziende.
Insomma, un’iniezione di positività che ci auguriamo possa essere di buon auspicio per il futuro.