QuaranTalks, dialoghi sul futuro con le parole di Alex Zanardi

Spettacolo
LONGFIELD, ENGLAND - SEPTEMBER 07:  Alessandro Zanardi of Italy celebrates with his gold medal after winning the Men's Individual H4 Road Race on day 9 of the London 2012 Paralympic Games at Brands Hatch on September 7, 2012 in Longfield, England.  (Photo by Bryn Lennon/Getty Images)

In questo libro edito da Il Mulino, Znardi parla con Andrea Pontremoli, lo scorso 12 aprile, del futuro e dei ragazzi, delle handbike per le Olimpiadi e delle parole da trovare nei momenti cupi. Tra gli altri intervistati Brunello Cucinelli e Romano Prodi

Storie e progetti di rinascita e ripresa in quaranta conversazioni realizzate durante i giorni del lockdown con imprenditori, manager, intellettuali, religiosi, sportivi, donne e uomini delle istituzioni tra cui Bruno Cucinelli, Sabino Cassese, Romano Prodi sono diventate ora un libro per guardare al futuro. E'  'QuaranTalks. Dialoghi dalla quarantena di Bologna Business School' pubblicato da Il Mulino e dedicato ad Alex Zanardi, protagonista di uno dei dialoghi, due mesi prima del tragico incidente del 19 giugno.

Zanardi parla con Andrea Pontremoli, lo scorso 12 aprile, del futuro e dei ragazzi, delle handbike per le Olimpiadi e delle parole da trovare nei momenti cupi. E proprio nelle sue parole si trova l'obiettivo di questo libro:  "Io sono la prova vivente - dice Zanardi - che e' possibile fare di necessità virtù, anche da circostanze che in un primo momento sembrano complicazioni impossibili da superare. Saper guardare le cose con occhi diversi, saper ripartire per superare un ostacolo significa acquisire la consapevolezza che andare oltre è sempre possibile...".

A cura di Max Bergami, Barbara Carfagna, Alessandro Merli, Andrea Pezzi e Andrea Pontremoli, con vignette per ognuno dei protagonisti curate da Carlotta Forni, il libro vede tra gli altri interventi quelli di Anna Ascani, Fabiola Gianotti, Emma Marcegaglia, Eric Schmidt, del cardinale Matteo Maria Zuppi, di Lucia Annunziata, Lorenzo Cherubini, Enrico Letta, Pier Luigi Celli e Stefano Bonaccini.

La centralità della persona nelle organizzazioni, nelle istituzioni e nella società è uno dei temi che ricorre con maggior frequenza nelle conversazioni, che vanno dal 26 marzo al 4 maggio. Particolare attenzione viene riservata anche a tutte le istanze che caratterizzeranno il prossimo futuro:  "Incrementare la spesa in strutture e servizi sanitari, continuare ad aumentare gli investimenti nella ricerca, porre nuova attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale, diminuire la dipendenza strategica da Paesi esterni all'Unione Europea e ripensare la globalizzazione. La consapevolezza diffusa e' che non sara' possibile tornare alla situazione di gennaio 2020, ma molte cose saranno destinate a cambiare" dice Max Bergami, professore e Dean di Bologna Business School.

E Romano Prodi, presidente del Collegio di Indirizzo di Bologna Business School, rispondendo a una domanda di Max Bergami sulla globalizzazione dice:  "Cambieranno sicuramente i modi di comunicazione e le catene del valore. Abbiamo gia' visto che se anche la Cina si rimette in sesto, il problema di una minima autosufficienza nella base industriale delle grandi aree economiche si pone come un fatto ineludibile. Cina e Stati Uniti sono pronti, ma noi in Europa lo siamo?". Se nelle 274 pagine del libro cercherete invece la conversazione con Lorenzo Cherubini, resterete forse un po' delusi, perché c'è solo il racconto di Andrea Pezzi che ha perduto le sue parole e spiega: "Non siamo riusciti a trasformare quella chiacchierata perduta in un testo condiviso e cosi', per questa conversazione e per questa soltanto, è opportuno che voi chiudiate il libro e ascoltiate le sue canzoni". Le registrazioni delle dirette Instagram dei QuaranTalks, a cui il libro fa riferimento e che hanno avuto oltre 100.000 visualizzazioni, sono consultabili all'indirizzo bbs.unibo.it/quarantalks.

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