Esposti per la prima volta in Olanda alcuni schizzi di Van Gogh

Spettacolo
"La collina di Montmartre con le cave", uno dei due schizzi di Van Gogh in mostra a Laren (Getty Images)

Dopo esser rimasti nell'ombra per più di 100 anni, 4 disegni finora sconosciuti saranno visibili al pubblico al Singer Museum di Laren

Sono rimasti nascosti per oltre 100 anni, ma ora stanno per rivedere la luce del sole. Si tratta di due schizzi del celebre pittore olandese Vincent Van Gogh. I disegni dimenticati saranno esposti presso il museo Singer Museum di Laren, nel centro dell'Olanda. Inoltre, presso l'Amsterdam Museum saranno presentati altri due lavori "dimenticati": due schizzi del pittore del 17esimo secolo Govert Flinck.

I disegni dimenticati

Come riporta il Guardian, il soggetto degli schizzi ritrovati di Van Gogh è "La collina di Montmartre con le cave", disegni monocromatici datati 1886, epoca in cui viveva tra Antwerp e Parigi, dove lavorava nello studio dell'allora importantissimo pittore Fernand Cormon. I lavori sono stati mostrati al pubblico per la prima volta, in occasione dell'apertura della mostra presso il Singer Museum. Oltre ai due schizzi di Van Gogh, sono stati scoperti anche due lavori dimenticati dell'allievo di Rembrandt Govert Flinck, scomparsi nel 1895. Il ritrovamento è stato celebrato con una mostra presso l'Amsterdam Museum. In precedenza questi disegni erano appesi nella sala da pranzo del loro proprietario, che ha chiesto al museo l'autenticazione dei lavori.

Origini e verifica degli schizzi di Van Gogh

"Una grande scoperta - ha dichiarato ad AFP Teio Meedendorp, ricercatore senior al Van Gogh Museum di Amsterdam -, è stato davvero eccezionale e non capita molto spesso". Per essere certi dell'originalità e della paternità degli schizzi, l'equipe di tecnici del museo ha sottoposto i ritrovamenti a un accurato processo di verifica. Per molti anni i ritratti di Montmartre con le cave sono rimasti in una collezione privata, prima di essere portati al Van Gogh Museum nel 2013, per essere autenticati. "Eravamo incuriositi dalle origini [di questi schizzi]", ha dichiarato Meedendorp. Risalendo ai vari passaggi dell'epoca, si è scoperto che i disegni erano appartenuti in origine a Johanna Van Gogh-Bonger, moglie del fratello del pittore, Theo. Furono venduti a un collezionista nel 1917.

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