Pink Floyd, a gennaio al Macro di Roma la mostra sulla band
Spettacolo"The Pink Floyd Exhibition: Their mortal remains" sarà allestita al Macro, nel quartiere Salario-Nomentano. A presentare l'esposizione al Campidoglio è stato il batterista e fondatore della band Nick Mason
Arriverà al Macro di Roma il prossimo 19 gennaio "The Pink Floyd Exhibition - Their Mortal Remains", la mostra dedicata alla leggendaria rock britannica che al Victoria and Albert Museum di Londra ha già richiamato 400mila spettatori. Quella capitolina sarà la prima tappa internazionale dell’evento: lo ha spiegato lo stesso fondatore e batterista dei Pink Floyd Nick Mason, che il 29 novembrei ha presentato l’esposizione in Campidoglio con il vicesindaco Luca Bergamo.
Il legame con l'Italia
Ideata da Storm Thorgerson e sviluppata da Aubrey 'Po' Powell di Hipgnosis, che ha lavorato in stretta collaborazione con Nick Mason, ''The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains'' è un viaggio audiovisivo nei 50 anni di carriera di uno dei più leggendari gruppi rock di sempre e offre una visione inedita ed esclusiva del loro mondo. "Non colleziono memorabilia, piuttosto accumulo cose. Col tempo ho cominciato anche a scrivere ricordi. Quello che si vedrà a Roma sarà sostanzialmente l'allestimento originale con qualche cambiamento, in particolare ci sarà una maggiore attenzione al legame con l'Italia. Soprattutto ai concerti di Venezia e Pompei", ha spiegato Nick Mason.
La mostra
La mostra racconta i 50 anni di storia della band, dagli esordi negli anni ’60 fino ai giorni nostri, passando per il grande exploit degli anni ’70 e ’80. Grazie all’approccio sperimentale, che rese il gruppo inglese esponente di spicco del movimento psichedelico, la band venne riconosciuta come uno dei fenomeni più importanti della scena musicale contemporanea. I cimeli esposti saranno oltre 350, ed includono alcune leggendarie immagini create da Roger Waters e soci: dalle mucche al prisma di "The Dark Side of the Moon", passando per il maiale rosa sulla "Battersea Power Station'' e i ''Marching Hammers''. La personale visione del mondo dei Pink Floyd si è sviluppata grazie a creativi come il moderno surrealista e collaboratore di lunga data Storm Thorgerson, l’illustratore satirico Gerald Scarfe e il pioniere dell’illuminazione psichedelica Peter Wynne-Wilson.
Esperienza multisensoriale
Il percorso espositivo di "The Pink Floyd Exhibition" guida il visitatore seguendo un ordine cronologico, ed è sempre accompagnato dalla musica e dalle voci dei membri passati e presenti della band, tra cui Syd Barrett, Roger Waters, Richard Wright, Nick Mason e David Gilmour. Il momento culminante è la ''Performance Zone'', in cui i visitatori entrano in uno spazio audiovisivo immersivo, che comprende la ricreazione dell’ultimo concerto dei quattro membri della band al Live 8 del 2005 con ''Comfortably Numb'', appositamente mixata con l’avanguardistica tecnologia audio Ambeo 3D della Sennheiser. I fan potranno inoltre ammirare, in esclusiva per Roma, il video di "One Of These Days", tratto dalla storica esibizione del gruppo a Pompei.