Riccardo Tisci lascia la direzione creativa di Givenchy dopo 12 anni
SpettacoloLo stilista pugliese, che ha rilanciato l’immagine della casa di moda francese, secondo le ultime indiscrezioni potrebbe approdare alla corte di Versace
Un altro divorzio si consuma nel mondo della moda: a pochi giorni dall’addio di Clare Waight Keller a Chloé, arriva la “separazione consensuale” tra Givenchy e Riccardo Tisci, che non sarà più direttore creativo della maison francese. L’annuncio è arrivato da Bernard Arnault, presidente e direttore generale del gruppo Lvmh, di cui il brand Givenchy fa parte: “il suo contributo è stato grande per 12 anni. Si è scritto insieme un capitolo di successo del brand" si legge in un comunicato stampa pubblicato dalla versione francese di Vogue.
Storia di un successo – Sul suo profilo Instagram, Tisci ha invece ringraziato il team che lo ha supportato nel suo lungo periodo alla direzione di Givenchy. Dal 2005, anno in cui è approdato a Parigi, lo stilista ha firmato 93 collezioni, aumentando di sei volte i guadagni della maison francese e rilanciandone l’immagine. Il suo merito principale, è quello di aver saputo combinare sapientemente romanticismo e moda di strada, collaborando con i nomi più importanti del panorama artistico internazionale come Madonna, Jay Z, Beyoncé e Kanye West. Portano la sua firma alcuni dei look più iconici sfoggiati sui red carpet internazionali negli ultimi anni.
Un nuovo capitolo - Secondo l’autorevole rivista di settore “Women's Wear Daily”, dopo l’addio alla maison francese Tisci potrebbe approdare in un’altra celebre casa di moda, assumendo il ruolo di direttore creativo di Versace. Lo stilista ha infatti sempre riconosciuto Gianni Versace come suo idolo assoluto, ed è amico di lunga data di Donatella, che scelse anche come testimonial per la campagna stampa di Givenchy nel 2015. “Riccardo Tisci è un ragazzo estremamente talentuoso e un grande amico. Siamo una famiglia, lavoriamo insieme e ci supportiamo a vicenda” disse all’epoca la stilista. Al momento il brand italiano è orfano di Anthony Vaccarello, l'ex direttore creativo approdato a Yves Saint Laurent.