#whereartthou, fotografando l'arte su Instagram

Spettacolo

Floriana Ferrando

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Mentre molti fra i più prestigiosi musei del mondo vietano i selfie davanti alle opere d'arte, il celebre sito di photo sharing promuove sul blog ufficiale un hashtag pensato apposta per chi ama ammirare (ed immortalare) qualsiasi forma artistica. GUARDA LO STORIFY

 

Prima è stata la volta del Louvre di Parigi e del MoMA di New York. Poi sono arrivati anche il British Museum londinese, gli Uffizi di Firenze e pure la reggia di Versailles a dire no all’autoscatto di ultima generazione. O, almeno, a quello scattato con l’aiuto del selfie stick, il bastone per selfie tanto in voga di questi tempi. Tuttavia la rete non si rassegna certo all’idea di perdere pietre miliari dell’arte condivise sui social network, così se non sarà un selfie, vorrà dire che basterà un tradizionale scatto a rendere l’arte alla portata di tutti online.

 

A promuovere la condivisione di scatti che immortalano opere, performance artistiche e installazioni ci pensa il social network per immagini più celebre della Rete: sul blog ufficiale dell’app fotografica il team di Instagram seleziona periodicamente gli eventi e i soggetti artistici che attirano maggiormente l’attenzione degli utenti, individuando le immagini migliori. Il tutto al grido di #whereartthou, un hashtag che sfruttando un curioso gioco di parole vuole portare gli instagrammers di tutto il mondo a condividere online qualsiasi forma artistica che stanno ammirando.

 

Abbiamo raccolto alcuni scatti in uno STORIFY.

 

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