La stella di Scarlett brilla nella Walk of Fame
SpettacoloLa Johansson ha ricevuto il prestigioso riconoscimento a soli 27 anni. L'attrice, in questi giorni nelle sale con il ruolo della vedova nera in The Avangers, ha commentato: “Ho lasciato il segno”
Sono passati pochi giorni da quando Scarlett Johansson, stanca delle attenzioni morbose dei fans, aveva scritto una lettera di lamentele all’Independent: “Sono stanca dell’invadenza delle persone, non ho mai voluto essere un sex simbol”. Ma dal 2 maggio 2012, i suoi fans potranno addirittura camminare sul suo nome. Non sarà un’esperienza stancante, tutt’altro. L’attrice newyorkese a soli 27 anni e con 32 film alle spalle, è entrata nell’olimpo del cinema: ha ricevuto una stella nella Walk of Fame (la fotogallery).
La famosa terrazza dell’Hollywood Boulevard si completa, così, di un’altra mattonella. E’ la numero 2.470 negli oltre due chilometri di pavimento, ma non per importanza. Durante la cerimonia l’attrice era accompagnata dalla madre, dalla sorella e dalla nonna. C’era anche Jeremy Renner, co-protagonista nell’ultimo film della Johansson, The Avengers. “Sono nell'ambiente da vent'anni e recito da quando ero una bambina. Questa stella rappresenta per me una pietra miliare”, ha detto emozionata. “Ora ho lasciato il segno e le future generazioni potranno sempre trovarmi qui, in questo pezzo di marciapiede”.
Simpatico il commento di Renner: “Lavorare con lei è stato tremendo, mi ha picchiato per sei mesi. Ma la sua intelligenza e l’impegno mi hanno reso un attore migliore e come amico, un uomo migliore.
Oltre a The Avengers, l’aspettano altri tre film a breve. Alcuni in fase di post-produzione, altri ai quali sta ancora lavorando. Si tratta di "Under the Skin" di Jonathan Glazer, dall'omonimo romanzo di Michel Faber, "Hitchcock" di Sacha Gervasi, con Anthony Hopkins e "Don Jon's Addiction", diretto dall'attore Joseph Gordon-Levitt.
La famosa terrazza dell’Hollywood Boulevard si completa, così, di un’altra mattonella. E’ la numero 2.470 negli oltre due chilometri di pavimento, ma non per importanza. Durante la cerimonia l’attrice era accompagnata dalla madre, dalla sorella e dalla nonna. C’era anche Jeremy Renner, co-protagonista nell’ultimo film della Johansson, The Avengers. “Sono nell'ambiente da vent'anni e recito da quando ero una bambina. Questa stella rappresenta per me una pietra miliare”, ha detto emozionata. “Ora ho lasciato il segno e le future generazioni potranno sempre trovarmi qui, in questo pezzo di marciapiede”.
Simpatico il commento di Renner: “Lavorare con lei è stato tremendo, mi ha picchiato per sei mesi. Ma la sua intelligenza e l’impegno mi hanno reso un attore migliore e come amico, un uomo migliore.
Oltre a The Avengers, l’aspettano altri tre film a breve. Alcuni in fase di post-produzione, altri ai quali sta ancora lavorando. Si tratta di "Under the Skin" di Jonathan Glazer, dall'omonimo romanzo di Michel Faber, "Hitchcock" di Sacha Gervasi, con Anthony Hopkins e "Don Jon's Addiction", diretto dall'attore Joseph Gordon-Levitt.