Vienna, Ruby "reginetta" del ballo delle debuttanti

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La giovane, parte lesa nel processo che vede imputato Silvio Berlusconi per prostituzione minorile e concussione, ha partecipato all'evento ospite del miliardario Richard Lugner. Contestazioni: "Il teatro trasformato in un bunga bungalow". VIDEO E FOTO

RUBY ALL'OPERA DI VIENNA: LE FOTO

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"Reginetta" del ballo delle debuttanti all'Opera di Vienna, Ruby Rubacuori ha impiegato buona parte della serata a difendersi dall'attacco di fotografi e reporter, che l'hanno decisamente incoronata protagonista della serata di giovedì 3 marzo.

Entrata in sordina in anticipo sull'orario previsto, la 18/enne marocchina, è arrivata attorno alle 21 e si è subito barricata, scortata dalla sicurezza, nel palco dell'imprenditore austriaco Richard Lugner, del quale è ospite al ballo. L'assalto all'entrata dei media è sembrato un po' spaventarla ma non ha perso la calma, ha continuato a sorridere e incedere sul tappeto rosso, guadagnando la fuga verso il palco.

Una volta dentro, ha abbandonato la poltrona solo una volta per andare alla toilette: al ritorno, anche lì è stata accerchiata. Prima della fine della serata (in genere gli ultimi lasciano verso le cinque del mattino), Ruby ha detto di sperare di poter riuscire a ballare.

In vista del processo dove dovrà deporre assieme al premier, Ruby ha lanciato una frecciatina a Silvio Berlusconi circa le voci secondo cui la sua difesa sosterrebbe che non ha 18 anni bensì 20. "Berlusconi non ha visto il mio certificato di nascita, dovrebbe chiedere a mia madre", ha detto.

Vestito hollywodiano oro e beige incastonato di brillantini, capelli mossi, e smalto rosso fuoco (GUARDA LE FOTO), Ruby ha lodato i giornalisti austriaci dicendo che sono molto meglio di quelli italiani: "fanno attenzione a quello che scrivono, guardano la persona dentro e non ti marchiano con parole che possono rimanerti attaccate addosso per una vita". E non scrivono neanche, ha aggiunto, "per 389 pagine che sono una escort minorenne senza nessuna prova".

Se dopo questa calorosa accoglienza abbia cambiato idea sul Messico e preferisca l'Austria per espatriare? "No, anche se qui mi piace molto ma fa troppo freddo, io ho bisogno del caldo". La meta del suo ipotetico espatrio resta il Messico, "ma prima c'è il processo".

La presenza di Ruby al ballo dell'opera ha catalizzato da giorni l'attenzione dei media austriaci e diviso l'opinione pubblica. Un piccolo gruppo di persone ha anche dimostrato il suo dissenso davanti all'ingresso dell'opera, prendendosela con la 'proletarizzazione' del ballo, e con Lugner, accusato di avere trasformato il teatro in un "bunga bungalow".

Ruby è arrivata a Vienna il primo marzo con un aereo personale di Lugner da Genova. In agenda un fitto programma di eventi mediatici: mercoledì 3 una conferenza stampa, più un'ora di autografi, giovedì un pranzo fuori Vienna con tanto di trasporto in elicottero, sessione di fotoshooting, e ballo.  Venerdì 4 la partenza per l'Italia.

Al 55/mo ballo dell'opera, il primo del nuovo sovrintendente Dominique Meyer, partecipano circa 6.000 visitatori, piu' un cast di grandi nomi, compresi, per la prima volta, anche i Wiener Philharmoniker. Fra gli ospiti vip, il musicista Bob Geldof, il pianista Lang Lang, numerosi artisti e molti politici, fra cui il presidente austriaco Heinz fischer e il cancelliere Werner Faymann.

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