Multa di 5 milioni di dollari a un'azienda di abbigliamento californiana che aveva sfruttato la sua immagine per fare pubblicità ai suoi prodotti ad insaputa del regista e attore
La sua faccia se l'era vista in bella mostra su cartelloni pubblicitari affissi in giro per Hollywood e per le streets and avenues della sua amata Manhattan. Con il Borsalino nero, la barba e lunghe trecce tipiche di un rabbino ebreo ortodosso, nel 2007 Woody Allen scoprì di essere divenuto, a sua insaputa, testimonial di un'azienda di abbigliamento californiana, l'American Apparel, che ora dovrà sborsare 5 milioni di dollari. Una bella cifra, mai raggiunta in questo tipo di cause legali, siglata con un accordo extragiudiziale, dopo che i legali di Allen avevano fatto causa per 10 milioni.