Il 23 settembre l’equinozio d’autunno, con il maltempo

Scienze

Mentre la Stazione Internazionale saluterà questa giornata con un passaggio sulle Alpi, l’Italia farà i conti con una nuova perturbazione che porterà maltempo, con possibili nubifragi tra Liguria di levante, Toscana e Lazio, in particolare lungo la fascia costiera

Addio all'estate: il 23 settembre l'equinozio d'autunno - uno dei due giorni dell'anno in cui la durata del giorno è uguale a quella della notte - spalanca le porte alla nuova stagione in Italia con piogge e temporali. Mentre la Stazione Internazionale saluterà questa giornata con un passaggio sulle Alpi, il nostro Paese farà i conti con una nuova perturbazione che porterà maltempo, con possibili nubifragi tra Liguria di levante, Toscana e Lazio, in particolare lungo la fascia costiera.

Equinozio e la Stazione spaziale

L'equinozio d'autunno, che cade alle 9:50 ora italiana del 23 settembre, sarà salutato da un transito sulle Alpi della Stazione Spaziale, visibile per alcuni minuti all'incirca dalle 20:37. Se nel corso della prima metà di settembre la Iss - precisano gli astrofili - è stata, infatti, visibile in orari scomodi, alle 4 o alle 5 del mattino, nella seconda metà del mese - rassicurano - non mancheranno occasioni per ammirarne alcuni luminosi passaggi la sera".

La fine dell’estate

Il termine equinozio deriva dalle parole latine 'aequus', che significa uguale, e 'nox', cioè  notte. Il 23 settembre è una data particolare, in cui, spiegano gli astrofili, "la durata del giorno è uguale a quella della notte. Il disco del Sole resta, cioè, lo stesso numero di ore al di sotto e al di sopra dell'orizzonte", chiariscono. Finita l'estate, infine, afferma l'Uai, le serate di settembre sono un ottimo periodo "per osservare le stelle cadenti".

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