Hubble, dal telescopio spaziale lo scatto di una stella morente

Scienze

Una particolare immagine, catturata direttamente dalla costellazione dei Gemelli grazie al telescopio della Nasa, ha mostrato una struttura cosmica formata da due lobi e una stella centrale destinata a spegnersi 

Una nuova e suggestiva immagine giunge direttamente da Hubble, il telescopio spaziale della Nasa che è stato lanciato nell’orbita terrestre bassa nel 1990 ed è attualmente uno dei più grandi e versatili esemplari esistenti. Lo scatto mostra una scena oscura e cupa catturata nella costellazione dei Gemelli. Il soggetto di questa immagine, inizialmente, ha confuso gli astronomi che lo avevano classificato come un singolo oggetto. Ad una più attenta osservazione è emerso come si tratti invece di due oggetti differenti, una struttura formata da lobi simmetrici, noti come NGC 2371 e NGC 2372.

Una struttura a due lobi

Questi due lobi sono visibili nella parte inferiore sinistra e nella parte superiore destra dell’immagine e formano insieme quella che viene definita come nebulosa planetaria. Nonostante il nome però, come spiegano gli astronomi in un articolo pubblicato direttamente sul sito di Hubble, tali nebulose non hanno nulla a che fare con i pianeti. La struttura si è formata probabilmente quando una stella simile al Sole ha raggiunto la fine della propria vita e ha espulso i suoi strati esterni, spargendo il materiale costituente nello spazio per lasciarsi alle spalle solo un residuo stellare surriscaldato. Questo residuo è identificabile come la stella luminosa al centro dello scatto, posizionata ordinatamente tra i due lobi.

Il destino della stella centrale

Analizzando ancora la struttura, gli astronomi hanno dedotto che sia piena di densi nodi di gas, getti in rapido movimento che sembrano cambiare direzione nel tempo ed espandono nuvole di materiale che scorrono verso l'esterno, su lati diametralmente opposti della stella centrale. Macchie di questa area si illuminano intensamente quando la stella residua emette radiazioni energetiche che eccitano il gas all'interno di queste regioni, facendolo illuminare. Questa scena continuerà a cambiare nei prossimi mille anni. Nelle previsioni degli esperti però, alla fine i due lobi si dissiperanno completamente e la stella rimanente si raffredderà e si affievolirà per formare una nana bianca.

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