Spazio, i tardigradi potrebbero essere i primi abitanti della Luna

Scienze
Luna (Getty Images)

Sono probabilmente sopravvissuti dell'allunaggio fallito della sonda israeliana Beresheet, che nel mese di aprile 2019 si è schiantata sulla superficie lunare a causa di un problema al motore principale del lander 

I primi abitanti della Luna potrebbero essere i tardigradi, dei piccolissimi esseri viventi in grado di sopravvivere in condizioni estreme.
Questi piccoli animali potrebbero essere gli unici sopravvissuti dell'allunaggio fallito della sonda israeliana Beresheet, che nel mese di aprile 2019 si è schiantata sulla superficie lunare a causa di un problema al motore principale del lander.
Tra il carico di Beresheet, che sarebbe dovuta essere la prima sonda privata ad atterrare sulla Luna, oltre a diversi materiali scientifici, c’era una piccola colonia di tardigradi della Arch mission Foundation.

Sono gli animali più resistenti della Terra

Simili per aspetto a dei vermi con otto zampe, i tardigradi lunghi circa un millimetro vengono considerati gli animali più resistenti della Terra. Riescono a sopravvivere in condizioni estreme, quali sulle cime delle montagne, nei deserti e nei laghi subglaciali in Antartide. Come riporta il The Guardian, il segreto della loro resistenza è racchiuso in una loro peculiare capacità: sono in grado di entrare in una sorta di letargo; stato che permette loro di sopravvivere in condizioni che sarebbero fatali per qualsiasi altro essere vivente.
"I tardigradi possono sopravvivere a pressioni paragonabili a quelle create quando gli asteroidi colpiscono la Terra, quindi un piccolo incidente come questo non è nulla per loro”, dichiara Lukasz Kaczmarek, astrobiologo dell'Università Adam Mickiewicz di Poznań. Secondo l’esperto questi piccoli animaletti potrebbero potenzialmente sopravvivere sulla Luna per diversi anni.

Ipotesi degli esperti

Per risvegliarli dal letargo basta immergerli nell’acqua: una volta deidratati recuperano le loro abituali funzioni vitali.
"Non possono colonizzare la luna perché non c'è atmosfera né acqua liquida", spiega Kaczmarek. “Ma potrebbe essere possibile riportarli sulla Terra e quindi aggiungere l'acqua. Dovrebbero risorgere”.
Philippe Reekie, astrobiologo e studente di dottorato presso l'Università di Edimburgo, sostiene che i tardigradi potrebbero non essere sopravvissuti solamente nel caso in cui fossero stati attivi al momento dell’impatto.
"Nel loro stato normale, possono essere uccisi molto facilmente“, ha spiegato l’esperto. "Abbiamo accidentalmente ucciso carichi per caso perché li abbiamo sottoposti al freddo estremo troppo in fretta”.  

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