L’evento, promosso nella Penisola dall’Unione Astrofili Italiani (Uai) e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, rappresenta l’occasione ideale per ammirarne il satellite naturale della Terra e scoprirne le caratteristiche
Domani, sabato 26 settembre, si svolgerà l’iniziativa “International Observe the Moon Night”, organizzata dalla Nasa per promuovere l’osservazione e la scoperta delle caratteristiche della Luna. Per l’occasione, in tutto il mondo si svolgeranno numerosi eventi e l’Italia non farà eccezione. Dal Nord al Sud del Paese, infatti, sono in corso i preparativi per tante iniziative diverse.
La diretta del Virtual Telescope
“Domani la fase lunare rileverà circa il 75% del disco, così come lo vediamo da Terra, sarà possibile ammirare molte delle caratteristiche più celebri del nostro satellite, come il Mare della Tranquillità che fu protagonista più di 51 anni fa della missione Apollo 11 perché fu lì che toccò il suolo lunare”, spiega Gianluca Masi, astrofisico e responsabile scientifico del Virtual Telescope. Quest’ultimo è uno dei sostenitori ufficiali della Notte della Luna e domani trasmetterà in streaming la visione in diretta del satellite naturale della Terra, a partire dalle 21:00.
Il ruolo dell’Unione Astrofili Italiani
Paolo Volpini, esperto dell’Unione Astrofili Italiani (Uai), spiega che l’Italia ha sempre aderto alla Notte della Luna con numerose associazioni, piazzandosi al secondo posto dopo gli Stati Uniti. Assieme all’Istituto Nazionale di Astrofisica, la Uai è una delle associazioni che promuovono l’iniziativa in Italia. L’edizione 2020 sarà necessariamente diversa dalle altre e si svolgerà seguendo tutte le norme di sicurezza previste dalle misure anti-Covid. Volpini spiega che per la Uai l’appuntamento “segna la ripresa delle attività col pubblico dopo le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria”.
Gli altri appuntamenti in programma
In occasione della Notte della Luna, sono state organizzate delle osservazioni a Bergamo dagli astrofili di Cinisello Balsamo, a Rocca di Papa (Roma) dall’Associazione Tuscolana di Astronomia e a Napoli dall’Unione Astrofili Napoletani, che ha in programma tre eventi patrocinati dall’Inaf. Oltre alla Luna sarà possibile ammirare anche altri corpi celesti: Giove, Saturno e Marte, per esempio, saranno ben visibili nelle prime ore della notte.