Nei denti un archivio biologico degli eventi significativi della vita

Scienze
Denti (Getty Images)

A suggerirlo sono i risultati di uno studio della New York University, che ha analizzato come alcuni episodi psicologicamente e biologicamente rilevanti, come la riproduzione e la menopausa, possono influire sulle caratteristiche dell’arcata dentale

I denti celano una sorta di archivio biologico degli eventi significativi che caratterizzano la vita di ogni individuo, dalla loro nascita fino alla morte.
A suggerirlo sono i risultati di un nuovo studio condotto da un team di ricercatori della New York University, che ha analizzato come alcuni eventi psicologicamente e biologicamente significativi, quali la riproduzione, la menopausa, la prigionia e la qualità della vita, possono influire sulle caratteristiche dell’arcata dentale.

Lo studio nel dettaglio

Per compiere lo studio, pubblicato sulla rivista specializzata Scientific Reports, gli esperti, coordinati da Paola Cerrito del Dipartimento di Antropologia presso la New York University, hanno studiato le arcate dentarie di un campione composto da 50 individui di età compresa tra i 25 e i 69 anni, tenendo in considerazione la loro esperienza di vita e la qualità della salute e dello stile di vita.
"Abbiamo valutato l'ipotesi che eventi psicologicamente e biologicamente significativi, come la menopausa e la riproduzione nelle donne o la permanenza in carcere e le malattie sistemiche negli uomini, possano avere un impatto su queste strutture, provocando cambiamenti scientificamente prevedibili", ha spiegato Bin Hu, ricercatore del College of Dentistry della NYU.
Per farlo gli esperti si sono concentrati sull’analisi del cemento radicolare, ovvero quel tessuto che ricopre la radice dei denti e che forma delle stratificazioni simili agli anelli di un albero.
"Analizzando la microstruttura del cemento radicolare attraverso un esame al microscopio, è stato possibile osservare l'organizzazione delle fibre e delle particelle che compongono queste strutture dentali", ha spiegato Cerrito, coordinatrice del team di ricerca.

I risultati della ricerca

"I nostri risultati confermano che lo scheletro non è una struttura statica, ma piuttosto dinamica", ha spiegato Paola Cerrito del Dipartimento di Antropologia presso la New York University. "Abbiamo ottenuto la maggior parte di informazioni grazie a interviste ai parenti, poi abbiamo utilizzato una serie di tecniche di imaging per osservare la conformazione del cemento radicolare, in modo da poter evidenziare la correlazione tra la struttura del dente e gli eventi significativi nella vita dei soggetti", ha spiegato la coordinatrice dello studio.
È così emerso che “i denti rispondono agli stimoli derivanti dall'ambiente esterno e dalle condizioni psicofisiche del corpo, per questo costituiscono un archivio prezioso di informazioni, che può essere consultato come gli anelli degli alberi".  

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