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SpaceX, perso contatto con 3 satelliti Starlink: si disintegreranno

Scienze

Tre dei 60 satelliti lanciati a fine maggio hanno interrotto le comunicazioni con la Terra. L’azienda di Musk vuole mandarne in orbita circa 12.000 per diffondere Internet in tutto il mondo 

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SpaceX ha perso contatto con tre dei 60 satelliti Starlink lanciati a fine maggio, che hanno segnato l’inizio del processo attraverso il quale l'azienda di Elon Musk punta a diffondere Internet superveloce in ogni parte del mondo. Come riportato da space.com, una minima parte della flotta lanciata da Cape Canaveral ha infatti smesso di comunicare con con il team di controllo presente a terra, secondo quanto riferito da un portavoce dell’azienda. Prima del lancio, Musk aveva sottolineato come le possibilità di avere tutti i satelliti pienamente funzionanti fossero molto poche, a causa della grande quantità di nuove tecnologie integrate.

SpaceX, 57 satelliti Starlink su 60 operativi

L'obiettivo finale di SpaceX è quello di avere entro il 2020 quasi 12.000 satelliti Starlink in orbita, a un’altezza compresa tra i 340 e 1150 chilometri dalla Terra. In questo modo, l’azienda spera di riuscire a portare la connessione Internet a basso costo anche nelle aree più remote del pianeta, ad oggi non servite. Il primo passo del progetto, che costerà quasi 10 miliardi di dollari, ha fornito risposte complessivamente positive, visto che soltanto tre satelliti ad oggi hanno interrotto le comunicazioni con la Terra. Al contrario, secondo il portavoce di SpaceX contattato da space.com, 45 satelliti hanno già raggiunto l’altezza prevista, mentre altri 10 si starebbero preparando a innalzare la propria orbita.

Cosa accadrà ai satelliti fuori servizio

Secondo SpaceX, i tre satelliti ‘perduti’ avrebbero inizialmente comunicato con la Terra, prima però di perdere ogni contatto e andare così “fuori servizio”: ora si disintegreranno non appena entreranno nell’atmosfera terrestre. I satelliti della prima flotta lanciata a fine maggio presentano caratteristiche diverse tra di loro, rappresentando un’opportunità per l’azienda di testare tecnologie differenti. Come riporta space.com, la compagnia di Elon Musk utilizzerà i primi Starlink per testare la velocità e la capacità del segnale provando a realizzare lo streaming di video e giocando ad alcuni videogame che richiedono grande larghezza di banda.