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Le aspettative della scienza per il 2019 secondo la rivista Nature

Scienze
Foto di archivio (Getty Images)

L’autorevole rivista ha stilato l’elenco delle principali attese della comunità scientifica per il nuovo anno. Tra esse, la normativa sulle modifiche del Dna e il nuovo acceleratore di particelle 

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La rivista Nature ha pubblicato sul proprio sito ufficiale l’elenco delle principali attese e aspettative della comunità scientifica per il 2019. Tra di esse spiccano il progetto per il successore dell'acceleratore di particelle più grande del mondo, i nuovi grandi telescopi per le osservazioni spaziali e soprattutto le questioni scientifiche ed etiche lasciate aperte sulla tecnica del taglia e incolla del Dna, nota come ‘Crispr’, che tengono ancora banco dopo la nascita a fine novembre delle gemelle cinesi da embrioni con il genoma modificato.

Un nuovo acceleratore di particelle e il più grande telescopio del mondo

Secondo l’autorevole rivista, il 2019 potrebbe essere l’anno decisivo per la realizzazione dell'International Linear Collider (ILC), il successore del Large Hadron Collider (LHC), dal costo di 7 miliardi di dollari. Al momento, la comunità dei fisici giapponesi è l’unica ad aver manifestato un certo interesse per ospitare nel proprio paese il nuovo acceleratore di particelle, il cui compito sarà quello di studiare a fondo il bosone di Higgs. La decisione ora spetta al governo di Tokyo, chiamato ad esprimersi a riguardo entro il 7 marzo prossimo.
Da settembre, invece, dovrebbe essere pienamente operativo il ‘Fast’ (Five-hundred-meter Aperture Spherical Radio Telescope), ossia il più grande radiotelescopio del mondo, costruito in Cina. Sarà fondamentale per individuare nuove pulsar e captare i deboli segnali che emergono da fenomeni come rapide esplosioni con emissioni di onde radio e nuvole di gas cosmico.

Normativa sulle modifiche del Dna

Il 2019 sarà un anno cruciale anche per la messa a punto di un quadro normativo che regoli le modifiche sul Dna umano, sia negli embrioni sia in sperma e ovociti, a seguito delle polemiche avvenute dopo la nascita delle gemelle cinesi da embrioni con il genoma modificato. I genetisti cercheranno quindi di scoprire qualsiasi potenziale effetto collaterale del processo. E proprio la Cina sarà il paese che nel 2019 investirà più fondi nella ricerca e nello sviluppo scientifico, mentre in Europa si punterà a concordare una proposta da 100 miliardi di euro nel prossimo programma di finanziamento della ricerca dell'Unone Europea, 'Horizon Europe'.

Le altre grandi attese

A gennaio partirà la più grande spedizione congiunta tra Usa e Regno Unito degli utlimi 70 anni, che studiarà i ghiacciai dell’Antartide e analizzare le loro condizioni alla luce del riscaldamento globale. Sul fronte dei cambiamenti climatici, Nature riferisce che nel 2019 le emissioni di carbonio saliranno ancora ma durante l’anno potrebbero avere luogo i primi esperimenti per raffreddare artificialmente il pianeta.
Importanti scoperte saranno fatte inoltre sulle origini dell’uomo e sulla biologia di base della cannabis. Infine, uno dei propositi della comunità scientifica per il 2019 è quello di riunire tutte le pubblicazioni in archivi accessibili a tutti gratuitamente.