Nel suo secondo viaggio sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss), in programma per il prossimo anno, l'astronauta italiano dell'Agenzia spaziale europea (Esa) avrà come collega anche un'intelligenza artificiale robotica
Luca Parmitano sarà in orbita con un robot nel suo secondo viaggio sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss), in programma per il 2019. Ad annunciarlo è stato lo stesso astronauta italiano dell'Agenzia spaziale europea (Esa) nella libreria Assaggi di Roma, a margine della presentazione del suo libro "Volare. Lo spazio e altre sfide", in cui racconta la sua prima missione nel 2013.
Un astronauta robot
Parmitano e i suoi colleghi si dovranno confrontare con un'intelligenza artificiale robotica nel corso della prossima missione. "Sarà interessante capire come un'intelligenza robotica s'inserirà nelle dinamiche dell'equipaggio", ha detto l'astronauta italiano. Quello dell'intelligenza artificiale sarà uno dei prossimi esperimenti della nuova missione, i cui dettagli non sono stati ancora annunciati ufficialmente dall'Esa. "L'interfaccia robotica ci aiuterà in diverse fasi della missione", ha aggiunto Parmitano. Per l'astrnauta, primo italiano a compiere una passeggiata spaziale, "sarà interessante, in particolare, vedere come il robot imparerà ad apprendere le nostre emozioni, attraverso le espressioni dei nostri volti".
L'addestramento per la prossima missione
Parmitano si sta già addestrando da mesi per il suo secondo volo spaziale. "A breve partirò per Mosca, per il centro russo di Città delle Stelle. Dopo la prima fase di studio, ho infatti iniziato la seconda fase dell'addestramento, quella in cui vengono simulate le situazioni di crisi che possono capitare in volo". Per l'astronauta dell'Esa, "la seconda volta per me ha un sapore diverso. Stavolta sarò io l'anziano e dovrò fare da mentore ai giovani astronauti", ha concluso.
