Esplorazione spaziale, piano Asi per osservare la stella più vicina

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L'Agenzia spaziale italiana è a un passo dall'accordo di collaborazione con la Breakthrough Initiatives: obiettivo è il sistema stellare più vicino alla Terra

L'Italia apre un nuovo capitolo nell'esplorazione spaziale. È in vista un accordo tra l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e la Breakthrough Initiatives: un progetto proposto dal miliardario russo Yuri Milner, sostenuto dall'astrofisico Stephen Hawking e dal fondatore di Facebook Mark Zuckerberg.

 

Cos'è la Breakthrough Initiatives – La Breakthrough Initiatives punta a sviluppare, entro 20 anni, un sistema di viaggio interstellare grado di raggiungere un quinto della velocità della luce. Il progetto ha individuato un primo obiettivo: creare, grazie a 100 milioni di investimenti, una tecnologia capace di raggiungere il il sistema stellare più vicino alla Terra: Alfa Centauri. L’incontro, seppur programmato da tempo, arriva ad una sola settimana dall’annuncio della NASA della scoperta dei sette pianeti simili alla Terra che ruotano intorno alla piccola stella Trappist-1. La notizia ha riacceso il dibattito non solo sulla possibilità di trovare pianeti che possano ospitare la vita, ma anche come poterli raggiungere; considerati i 39 anni luce che separano la Terra da quel sistema planetario.

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="fr" dir="ltr"><a href="https://t.co/sNCSXch9jj">https://t.co/sNCSXch9jj</a>L&#39;ASI incontra la <a href="https://twitter.com/hashtag/Breaktrough?src=hash">#Breaktrough</a> Foundation <a href="https://twitter.com/brkthroughprize">@brkthroughprize</a> <a href="https://t.co/TnIuXSBbXY">pic.twitter.com/TnIuXSBbXY</a>&mdash; Agenzia Spaziale ITA (@ASI_spazio) <a href="https://twitter.com/ASI_spazio/status/836245584650588160">27 febbraio 2017</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

 

Il ruolo dell'Asi – L'Asi è pronta a intavolare una collaborazione per lo studio di fattibilità di un telescopio spaziale puntato sulle stelle di Alfa Centauri e i loro pianeti. "Le prospettive per una collaborazione ci sono tutte", ha detto il presidente dell'Asi, Roberto Battiston. "A breve - ha aggiunto - prevediamo un accordo quadro" con Breakthrough Foundation. “È importante organizzare fin da ora missioni per studiare i pianeti esterni al sistema solare - ha detto - l'astronomo Pete Worden - per capire se siamo soli nell'universo". Si apre così una nuova pagina nell'esplorazione dello spazio per l'Italia, che è impegnata anche nei programmi dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) Plato e Cheops, anch'essi tesi a raccogliere informazioni sui pianeti esterni al Sistema Solare.

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