Donazione organi, perché in Italia non è possibile 'risvegliarsi' prima dell'espianto

Salute e Benessere
Giulia Mengolini

Giulia Mengolini

©Getty

Ha suscitato clamore la storia dell'uomo che in Kentucky ha dato segni di vita prima dell'espianto in sala operatoria. Un caso complesso e ancora poco chiaro, che rischia di disincentivare la donazione di organi, spiega il Professor Sergio Vesconi: "Nel nostro Paese vige una legge stringente a differenza degli Usa, la donazione è assolutamente sicura". In Italia il tasso di consenso è alto, ma non abbastanza: "Nel 2023 abbiamo perso 2000 trapianti: vite che potevano essere salvate"

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