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Morte prematura, cibi trattati ne aumenterebbero il rischio: ecco quali secondo uno studio

Salute e Benessere
©Getty

Dalle bibite dolci alle carni ultra-processate, passando per i dolci e i prodotti da colazione, alcuni cibi e bevande sarebbero più dannosi per la salute rispetto ad altri. A indicarlo è una nuova ricerca Usa guidata dall’Università di Harvard 

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Una dieta ricca di cibi ultra-processati potrebbe portare ad un aumento, seppur moderato, dei rischi di morte prematura, con alcuni cibi e bevande che sarebbero più dannosi per la salute rispetto ad altri. A indicarlo è un nuovo studio osservazionale statunitense, durato oltre 34 anni e guidato dall’Università di Harvard, i cui risultati sono stati pubblicati sulle pagine della rivista Bmj.

Lo studio nel dettaglio

Per compiere lo studio, condotto da un team di ricerca internazionale guidato da Mingyang Song, gli studiosi hanno indagato l’associazione tra il rischio di morte per tutte le cause e per cause specifiche, come il cancro, e l’alto consumo di alimenti ultra-processati su un campione composto da oltre 100mila persone, senza storia di cancro, malattie cardiovascolari o diabete al momento dell'arruolamento. Nello specifico, la ricerca ha monitorato, per un follow-up medio di 34 anni, la cartella clinica e le abitudini alimentari di 74mila infermiere americane e di 39mila professionisti sanitari uomini.

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I risultati

Comparando i dati a disposizione con le cause di morte a cui sono stati ricondotti i 40mila decessi registrati nel campione, i ricercatori hanno rilevato che i partecipanti che assumevano almeno 7 porzioni di cibi ultra-processati al giorno correvano un rischio maggiore di circa il 4% di morte prematura per ogni causa e un rischio maggiore del 9% di altri decessi (compresa una probabilità maggiore dell’8% di decessi neurodegenerativi), rispetto a chi ne consumava in media 3 porzioni al giorno. Non sono invece state riscontrate associazioni con decessi precoci per cancro, malattie respiratorie o cardiache. Ciò che conta maggiormente per contrastare questi rischi “è la qualità generale della dieta di una persona”, ha osservato il coordinatore del team di ricerca Mingyan Son, epidemiologo di Harvard.

I cibi ultra-processati più dannosi per la salute

Le associazioni più forti sono state osservate dai ricercatori per i prodotti pronti a base di carne ultra-processate, pollame e frutti di mare, oltre a bevande zuccherate, dessert a base di latticini e cibi per la colazione altamente trasformati.
Trattandosi di uno studio osservazionale, “non è possibile trarre conclusioni definitive su causa ed effetto. Ma i risultati forniscono un supporto per limitare il consumo di alcuni tipi di alimenti ultraprocessati per la salute a lungo termine. Sono necessari studi futuri per migliorare la classificazione degli alimenti ultra-processati e confermare i nostri risultati in altre popolazioni", ha concluso il coordinatore del team di ricerca.

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