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Pericardite, cos'è e quali sono i sintomi da non sottovalutare

Salute e Benessere
©Getty

Si tratta un’infiammazione che colpisce il pericardio, la membrana che riveste il cuore. Le sue cause possono essere sia infettive sia non infettive

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Il ministro della Difesa Guido Crosetto è stato ricoverato d’urgenza nella notte all'ospedale San Carlo di Nancy, a Roma, per una sospetta pericardite. Si tratta un’infiammazione che colpisce il pericardio, la membrana che riveste il cuore. Le sue cause possono essere infettive (virus, batteri, o raramente funghi e altri agenti patogeni) o non infettive, con sintomi quale dolore toracico, febbre, dispnea, astenia e palpitazioni.

Cause e sintomi

La pericardite può comparire anche in seguito a un infarto, a una febbre reumatica a un trauma toracico, o conseguentemente a procedure invasive sul cuore. Il sintomo più frequente della pericardite acuta è rappresentato dal dolore, generalmente localizzato al petto o dietro lo sterno. Questa sensazione può anche irradiarsi al collo, al braccio sinistro, al dorso e più raramente all’addome, può essere molto intenso o appena percettibile. Tipicamente è un dolore acuto, simile a una pugnalata, che può peggiorare con l’inspirazione, con un colpo di tosse o la deglutizione. Le forme virali o idiopatiche (cioè da causa non nota) vengono trattate con i farmaci anti-infiammatori; le forme specifiche causate da batteri, funghi o parassiti richiedono il trattamento della causa sottostante con farmaci mirati.

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