Covid e influenza, picco contagi a Natale: medici sconsigliano baci e abbracci
Salute e BenessereIl presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici e degli odontoiatri all’Adnkronos ammonisce: "Tornare ad atteggiamenti prudenti, vaccino unica arma contro i virus"
In vista delle imminenti festività natalizie e il concomitante aumenti dei contagi di Covid e influenza, il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici e degli odontoiatri attraverso l’Adnkronos invita alla prudenza: “Per evitare i contagi, sconsigliamo gli auguri con baci e abbracci. Mantenere un po' di distanza fisica, in questi casi, non è segnale di un minore affetto ma un gesto di attenzione verso sé stessi e agli altri. Invitiamo tutti a tornare ad atteggiamenti prudenti perché durante le feste di Natale avremo un picco di contagi, sia per le malattie influenzali sia per il coronavirus".
“Covid non è quello conosciuto del 2020 ma resta temibile”
"Dobbiamo sottolineare ovviamente - continua Anelli - che il Covid oggi non è quello che abbiamo conosciuto nel 2020-/21, fa meno paura. Ma resta ancora una malattia temibile. I dati sulla mortalità purtroppo sono in ascesa, ogni settimana muoiono 200 persone con una tendenza all'aumento. Non abbiamo più un sistema di sorveglianza puntuale sulla circolazione virale ma i dati dei ricoveri, delle rianimazioni e dei decessi evidenziano con chiarezza il forte aumento. Per questo, con l'avvicinarsi delle feste, con la maggiore frequenza di incontri in luoghi chiusi, serve avere molta prudenza. Ricordiamo le cose che abbiamo imparato in pandemia: la trasmissione di questi virus passa attraverso le goccioline di saliva. Per questo non va bene baciarsi per scambiarsi gli auguri. E, in generale, applichiamo le misure igieniche che conosciamo. Per esempio nei locali molto affollati, l'uso della mascherina non è una cattiva idea", conclude il presidente della Fnomceo, ricordando che soprattutto: “Occorre vaccinarsi contro il Covid e contro l'influenza. Il vaccino è l'unica vera arma che abbiamo e dobbiamo usarla".