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Vibrio Vulnificus, il batterio mangia carne preoccupa gli Usa

Salute e Benessere
©Getty

Secondo le stime dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), ogni anno negli Stati Uniti si registrano 80mila malattie e 100 decessi causati dal batterio, di cui circa 52mila dovuti al consumo di frutti di mare

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Il Vibrio Vulnificus, il batterio mangia carne, preoccupa gli Usa. Una minaccia ormai familiare per i bagnanti e i pescatori del Golfo del Messico. I ricercatori stanno monitorando un'ondata senza precedenti di questo batterio, che di recente ha ucciso tre persone e ne hanno fatto ammalare una quarta tra il Connecticut e New York. A causare questo problema è il rapido riscaldamento degli oceani innescato dai cambiamenti climatici: si teme che il Vibrio possa diventare una minaccia costante per la sicurezza delle persone in spiaggia. Secondo le stime dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), ogni anno negli Stati Uniti si registrano 80mila infezioni e 100 decessi causati dal batterio, di cui circa 52mila dovuti al consumo di frutti di mare. E preoccupa, appunto, l'alta quota delle infezioni da Vibrio.

Le infezioni

Le infezioni possono essere curate con gli antibiotici, ma se non si interviene in maniera tempestiva, allora possono causare una fascite necrotizzante che può essere arrestata solo con l'amputazione e può portare a uno shock settico in soli due giorni. I batteri sono in grado di penetrare nel corpo attraverso ferite molto piccole, come un taglio causato da una conchiglia o dalle chele di un granchio, ma anche dall'acqua che entra in contatto con i fori lasciati da un nuovo piercing o da un tatuaggio. Dati alla mano, fino al 20% delle persone che contraggono la malattia, muoiono. Il Vibrio si sta anche spostando. A marzo, un gruppo di ricercatori della University of East Anglia nel Regno Unito, ha combinato i dati delle diagnosi con dei modelli sul riscaldamento climatico per delineare la situazione attuale negli Stati Uniti e prevedere cosa potrebbe accadere in futuro. Hanno scoperto che le infezioni da Vibrio vulnificus sono aumentate di otto volte tra il 1988 e il 2018. Ogni anno il batterio è stato rilevato 48 chilometri più a nord. I ricercatori hanno scoperto che il Vibrio, già presente nella Baia di Chesapeake, potrebbe estendere il proprio raggio d'azione fino al centro della costa del New Jersey entro il 2060. Da anni si teme che le temperature anomale possano portare il Vibrio a uscire dalle sue aree storiche. In luoghi dov l'acqua dovrebbe essere troppo fredda per la crescita del Vibrio – come le coste dei Paesi Bassi e della Polonia o le piane di marea nel nord della California – sono stati documentati picchi batterici. Ma nell'ultimo decennio, la presenza del Vibrio è aumentata anche nelle acque delle coste atlantiche al largo della Florida, della Carolina del Nord e sul Sud, che hanno contaminato i frutti di mare e messo a rischio anche le persone. 

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