I più colpiti continuano ad essere i bambini con meno di 5 anni. Lo ha rilevato il consueto aggiornamento settimanale di "InfluNet", il Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità
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La curva dell'influenza continua a crescere in Italia, in anticipo rispetto agli anni scorsi e con un livello di incidenza molto più alto rispetto alle precedenti stagioni, paragonabile solo a quello della stagione 2009-2010, l'anno della cosiddetta "suina". È il quadro emerso dall'ultimo bollettino aggiornato “InfluNet”, il Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza curato settimanalmente dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), che evidenzia come nella settimana dal 21 al 27 novembre i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, siano stati circa 762mila, per un totale di oltre 2,5 milioni a partire dall'inizio della sorveglianza. Quota che lo scorso anno era stata raggiunta all'inizio di gennaio.
I dati del bollettino
Nello specifico, l'incidenza nel corso della 47esima settimana del 2022 si è attestata a 12,91 casi per mille assistiti. A essere particolarmente colpiti continuano ad essere i bambini al di sotto dei 5 anni, in cui si osserva un'incidenza pari a 40,8 casi ogni mille assistiti (29,6 nella settimana precedente). Dato che scende a 25,02 nella fascia 5-14 anni, a 10,10 tra i 15 e i 64 anni e a 5,04 casi per mille assistiti al di sopra dei 65 anni di età.
L'Iss sottolinea, inoltre, che sono sei le Regioni in cui la stagione ha raggiungo già un'intensità considerata alta o molto alta. Si tratta di Emilia Romagna (20,24 casi per mille), Umbria (19,61), Lombardia (17,80), Veneto (16,43), Provincia Autonoma di Bolzano (16,09) e Marche (15,58). Tre Regioni (Campania, Calabria, Sardegna) non hanno attivato la sorveglianza InfluNet.
Si intensifica circolazione dei virus influenzali
Dal report è emerso che la scorsa settimana si è intensificata anche la circolazione dei virus influenzali: dei 717 campioni analizzati dai laboratori afferenti alla rete InfluNet, 275 (38,3%) sono risultati positivi al virus influenzale. Salvo uno, tutti sono di tipo A, specie A/H3N2. Solo il 4% del campione è invece risultato positivo per Sars-Cov-2.