Durante la prima giornata del convegno "La ricerca prende il volo: le applicazioni scientifiche dei droni", è stata inaugurata ufficialmente la nuova Unità mobile di ricerca del Cnr di Pisa
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Si è tenuta mercoledì 23 novembre la prima giornata del convegno "La ricerca prende il volo: le applicazioni scientifiche dei droni”, organizzato dal gruppo Remote del Cnr e dall'Istituto di geoscienze e georisorse del Cnr (Cnr-Igg), e che vede come protagonista il drone a supporto della ricerca scientifica. Durante l’evento è stata inaugurata ufficialmente la nuova Unità mobile di ricerca del Cnr di Pisa, l'area della ricerca più grande d’Italia, che - unica nel suo genere - si avvale proprio del supporto dei droni.
Una nuova tecnologia a supporto
"La ricerca prende il volo: le applicazioni scientifiche dei droni", è un congresso che si tiene a Pisa il 23 e il 24 novembre. Il Cnr ha spiegato in una nota che le immagini raccolte durante il volo "attraverso un processo di elaborazione al computer, si traducono poi in indici interessanti per descrivere ciò che il suo occhio vede dall'alto, questo processo viene sempre realizzato in laboratorio, data la notevole quantità di dati e i tempi di elaborazione necessari". Andrea Berton, responsabile del servizio Remote, ha aggiunto che l’Unità mobile presentata "è un mezzo unico, super accessoriato con tecnologie che permettono la raccolta e il processo live di tutte le informazioni con l'obiettivo di descrivere e monitorare tempestivamente l'ambiente o il fenomeno che si osserva".
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Come funziona il mezzo
Al fine di poter acquisire in tempo reale le informazioni, il mezzo è stato dotato di server di elaborazione ad alte prestazioni, di unità di comando e controllo droni interna ed esterna, sistema di climatizzazione con camino di estrazione aria per mantenere i locali a temperatura ottimale, sistema di alimentazione portatile fino a 5kw, connessione internet a banda larga per inviare dati telemetrici e della sensoristica dei droni in real time, batteria ed altra attrezzatura e magazzino/stoccaggio droni. È inoltre possibile utilizzare la stazione di comando e controllo anche con l'uso contemporaneo di tutti i droni trasportati, mentre il vano di stoccaggio è progettato per trasportare fino a 6 droni. Il Cnr ha assicurato che il laboratorio mobile è in grado di trasportare in sicurezza la strumentazione anche in funzione, oltre ad elaborare i dati acquisiti in tempo reale ovunque".