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Infezioni ospedaliere: in Italia fino a 700mila casi l'anno

Salute e Benessere
©Ansa

Sono alcuni dei dati comunicati dalle società scientifiche Simit, Sita e Gisa, in un comunicato congiunto diramato in occasione della Settimana mondiale della consapevolezza antimicrobica e della Giornata europea degli antibiotici

 

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Su 9 milioni di ricoverati negli ospedali italiani, ogni anno si registrano da 450 a 700mila casi di infezioni ospedaliere, che colpiscono dal 5 all'8% dei pazienti ricoverati, provocando circa 7mila decessi l'anno. Sono alcuni dei dati comunicati dalle società scientifiche Simit (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali), Sita (Società Italiana Terapia Antinfettiva) e Gisa (Gruppo Italiano per la Stewardship Antimicrobica), in un comunicato congiunto diramato in occasione della Settimana mondiale della consapevolezza antimicrobica e della Giornata europea degli antibiotici.

"Uniti contro l’antimicrobico-resistenza"

"Solo uniti potremo lottare per contrastare l’antimicrobico-resistenza”. È l'appello lanciato nella nota dalle tre società scientifiche, che hanno richiesto l'attenzione delle istituzioni su un tema urgente che riguarda la salute globale: la resistenza agli antibiotici dei microrganismi responsabili delle infezioni ospedaliere. "Un problema alimentato dall'uso inappropriato di questi farmaci salva-vita, inutili in quasi il 50% dei casi in cui sono prescritti", hanno riferito Simit, Sita e Gia.
"Per arginare il problema dell'antimicrobico-resistenza, è indispensabile fare rete e non procedere con iniziative individuali per tutelare le strutture ospedaliere e i pazienti dalla diffusione dei microrganismi resistenti agli antibiotici", ha sottolineato Marco Falcone, segretario Simit. Tre sono gli elementi determinati in questa battaglia, secondo Francesco Menichetti, Presidente Gisa: "un sistematico programma di controllo delle infezioni in ospedale, la diagnostica microbiologica rapida, oggi disponibile non in modo omogeneo nei nostri ospedali; l'uso appropriato degli antibiotici, non privando i pazienti con infezioni gravi causate da germi Mdr, della possibilità di ricevere tempestivamente i nuovi antibiotici".

"Promuovere uso appropriato di antibiotici"

"È molto importante il ruolo della prevenzione vaccinale nel contrasto all'antimicrobico-resistenza", ha aggiunto Claudio Mastroianni, Presidente Simit.  "Proteggere le persone più fragili con i vaccini evita la comparsa di infezioni batteriche e quindi un uso indiscriminato di antibiotici". "Per promuovere l'uso appropriato degli antibiotici è cruciale non solo la formazione dei medici prescrittori, ma anche parlare alla gente degli effetti negativi di un uso sbagliato", ha concluso Matteo Bassetti, Presidente Sita.

 

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